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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Laurentina / Viale Ignazio Silone, 100

Una casa per Chiara: il presidente del IX municipio trova la soluzione

Un appartamento di tre stanze con giardino, attualmente inutilizzato e di proprietà comunale, per Chiara Insidioso Monda. Il Presidente Santoro lancia la proposta: "Promuoveremo un sopralluogo con il padre di Chiara, per verificare quali adeguamenti fare all'appartamento"

Un appartamento di proprietà comunale, da mettere a disposizione della famiglia di Chiara  Insidioso Monda. Per la giovane, ridotta in fin di vita a causa delle percosse ricevute dal fidanzato,  si sta muovendo il Municipio IX. Dal Presidente Santoro è infatti partita la proposta.

L'IDEA - L'appartamento, "si trova a 15 minuti dalla Fondazione Santa Lucia, l'ospedale dove la ragazza sta seguendo il programma di riabilitazione, e a 8 minuti da Casal Bernocchi dove Chiara è cresciuta" ha spiegato il Minisindaco "potrebbe pertanto rappresentare un'ottima soluzione per Chiara e la sua famiglia".

L'APPARTAMENTO - Prima di render noto il proposito, l'Ente di prossimità ha fatto un sondaggio. "Dopo un primo contatto con i referenti del Campidoglio, che si sono dimostrati subito sensibili – annucia Santoro - promuoveremo un incontro con il padre di Chiara per organizzare un sopralluogo e verificare ogni possibile adeguamento dell'appartamento che, ad una prima osservazione, sembra facilmente accessibile: dispone di tre locali a piano terra e di un grazioso giardino".

LA NECESSARIA COLLABORAZIONE -"Ho accolto la sollecitazione dell'onorevole Michele Anzaldi che ieri ha richiesto una risposta delle Istituzioni, come pure ha fatto Telefono Rosa - spiega la sua idea il Presidente Santoro -  sono certo che in questo caso il Campidoglio saprà superare ogni eventuale ostacolo burocratico per affidare l'appartamento, attualmente inutilizzato, a Chiara e alla sua famiglia".

L'APPUNTAMENTO - Nel pomeriggio la proposta è stata accolta dal padre di Chiara che "si è reso libero per un incontro in Campidoglio il prossimo lunedì 29 febbraio in modo da valutare se l'appartamento può essere rispondente alle esigenze di Chiara. Anche il Campidoglio, con cui mi sono messo subito in contatto - spiega Santoro - confida in una rapida soluzione della vicenda per restituire migliori condizioni di vita alla ragazza e ha accettato la soluzione che ho prospettato, con la consapevolezza che bisognerà rendere l'appartamento del tutto rispondente alle esigenze del programma di riabilitazione".

DOPO DI NOI - "La storia di Chiara e il suo difficile percorso di recupero apre una finestra sull'importanza dell'autonomia per le persone diversamente abili. Nel nostro municipio resta ancora chiusa per mancanza di fondi la casa del progetto 'Dopo di Noi' dedicata ai ragazzi con handicap che vogliano sperimentare condizioni di maggiore autonomia dalle famiglie - ricorda il Presidente municipale - Aspettiamo di sapere se nel bilancio è stata accolta la nostra richiesta. Altrimenti sarà l'ennesimo spreco ai danni di chi già vive condizioni di disagio, come è uno spreco tenere un appartamento chiuso, quando invece potrebbe ospitare la famiglia di Chiara".

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