Un corteo per dire “basta agli sfratti, agli sgomberi e ai pignoramenti”. Sono questi i motivi che hanno portato centinaia di persone a scendere in strada per manifestare insieme ai movimenti per il diritto all'abitare romani. Il corteo è partito alle 15.30 da Piazza Teofrasto a Centocelle e, attraverso le vie del quartiere ha raggiunto piazza delle Camelie.

Così, alle storie che i movimenti hanno raccontato nel comunicato che chiamava alla mobilitazione, “si sono aggiunte quelle di tanti cittadini che vedendo il corteo hanno deciso di scendere in piazza con noi e raccontare le loro storie” raccontano gli organizzatori.

Tra le storie citate dai movimenti c'è quella di una donna etiope che abitava in zona Alessandrino che a  metà gennaio ha subito una ritorsione per aver denunciato 18 anni di affitto in nero. “Per vendicarsi della cedolare secca le hanno devastato l'appartamento”. Oppure quella del cittadino bengalese che “si opponeva allo sfratto ed è stato lanciato dalla finestra dell'appartamento in cui viveva”. A Roma, per i movimenti, basta un dato per dire che non si può più aspettare: “Solo l'anno scorso sono state emesse 6686 richieste di sfratti, di cui 5330 per morosità”.

“Per il corteo sulla casa in corso in zona Centocelle sono deviate le linee tram 5 e 19 in viale Palmiro Togliatti, linee 114-312-313-450-542 e 556 deviate viale Palmiro Togliatti e via Tor De' Schiavi” ha comunicato l'Agenzia per la mobilità.