rotate-mobile
Cronaca

Tangenti per le forniture della Cecchignola: arrestate altre 4 persone

Dopo l'arresto di un ufficiale una settimana fa, sono finiti in manette altri quattro militari, due sottoufficiali e due ufficiali. Gli arrestati ricevevano tangenti che riguardavano appalti nelle forniture dei servizi

La storia delle bustarelle a Cecchignola, dove si scambiavano tangenti per appalti, non ha come unico protagonista l'ufficiale dell'esercito italiano arrestato mentre prendeva 5 mila euro da un imprenditore. Con l'accusa di concussione in concorso, infatti, sono stati arrestati, su disposizione del gip del Tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, altri due sottoufficiali e due ufficiali.

Questa "banda dei cinque", di cui faceva parte il tenente colonnello Paolo Fanteria, 49 anni primo ufficiale ad essere arrestato, perchè riceveva tangenti che riguardavano appalti nelle forniture dei servizi. L'indagine, partita alcuni mesi fa, è stata condotta dal pm della Procura di Roma, Sergio Colaiocco, e coordinata dal procuratore aggiunto, Alberto Caperna. L'ufficiale dell'esercito da tempo era sotto controllo degli investigatori che attendevano un suo passo falso per intervenire.

LUOGO - La consegna del denaro è avvenuta nell'ufficio del tenente colonnello, all'interno della base della Cecchignola, dove si trova il comando dei supporti delle forze operative terrestri.

TEMPO - Secondo gli inquirenti, l'ufficiale vessava da anni un imprenditore chiedendogli tangenti per ottenere appalti nelle forniture dei servizi.
Tutti gli indagati, a diverso titolo, sono ritenuti responsabili di aver richiesto a più imprenditori che avevano preso parte alle gare d'appalto vendite dalla Difesa la consegna di denaro pari al 10-20% dei pagamenti ricevuti per l'esecuzione dei contratti di fornitura di beni e servizi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tangenti per le forniture della Cecchignola: arrestate altre 4 persone

RomaToday è in caricamento