Detenuto incendia cella del carcere: due agenti intossicati
Il Segretario Generale Aggiunto CISL FNS denuncia: "Un mese di Agosto davvero rovente per le carceri del Lazio"
Un mese di agosto davvero rovente per le carceri del Lazio. Ieri sera un detenuto straniero ha incendiato la propria cella nel carcere di Cassino. Conseguenza: una cella incendiata e due agenti intossicati. I due agenti hanno dovuto far ricorso al pronto soccorso e per l'intossicazione sono stati necessari rispettivamente 5 giorni di prognosi. il detenuto, invece, denunciato all'autorità giudiziaria.
A denunciare i fatti è il Segretario Generale Aggiunto CISL FNS Massimo Costantino: "Attualmente il carcere di Cassino risulta sovraffollato di più 70 detenuti. Purtroppo quello di ieri sera non è l'unico caso di questi giorni negli istituti della regione Lazio".
Due gli episodi il 15 agosto. Uno nel carcere minorile di Casal del Marmo e l'altro, il 16 agosto, verificatosi nell'ospedale di Rieti dove un detenuto era li piantonato ha tentato di evadere dall'ospedale De Lellis ma fortunatamente è stato inseguito e poi fermato e quindi il tentativo di evadere non è andato a buon fine.