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Cronaca

Cucchi, la perizia del medico dei PM: “Non fu picchiato a morte”

Le lesioni riscontrate sul corpo del 31enne geometra di Tor Pignattara non sarebbero mortali ma comunque riconducibili al presunto pestaggio subito. La frattura alla vertebra sarebbe precedente all'arresto

Due novità importanti che potrebbero segnare la svolta del caso Cucchi. Sono stati infatti resi noti i primi risultati sulla perizia richiesta dai pm titolari dell'inchiesta Vincenzo Barba e Francesca Loy e le sorprese non sono mancate.

Le lesioni riscontrate sul corpo del 31enne geometra di Tor Pignattara non sarebbero mortali ma comunque riconducibili al presunto pestaggio subito. Più sorprendenti sarebbero i riscontri sulla frattura alla vertebra, risalente, secondo quanto accertato ad un'epoca precedente all'arresto per droga.

Su quest'ultimo riscontro però vi sarebbero delle discordanze. Infatti l'equipe di medici al lavoro sulla salma, non sarebbe unanimemente d'accordo.

In base a questi esami dunque Cucchi non sarebbe morto per le conseguenze del presunto pestaggio subito in una delle celle del tribunale di Roma. Nella vicenda sono indagati tre agenti di polizia penitenziaria indagati per omicidio preterintenzionale e sei medici del Sandro Pertini per omicidio colposo.
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