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Cronaca

Ancora tre casi di maltrattamenti: vittime soccorse e medicate in ospedale

In una occasione i poliziotti, giunti sul posto hanno trovato l'uomo che non curante della presenza degli agenti, ha continuato a minacciare con il cacciavite i suoi familiari

Continuano i casi di violenza sulle donne e maltrattamenti in famiglia, tema particolarmente delicato in queste giornate di quarantena da coronavirus. Negli ultimi tre giorni, altrettanti sono stati gli interventi della polizia a Roma e provincia. 

Il primo caso domenica sera quando una voce femminile singhiozzante ha chiesto aiuto al N.U.E e ha riagganciato. Immediatamente gli agenti dei commissariati Prati e Borgo si sono portati nella zona indicata per cercare di rintracciare l’autrice della telefonata interrotta e scongiurare il peggio.

Grazie ad un flebile lamento proveniente da un portone chiuso i poliziotti hanno trovato la vittima, 38enne romana che, tremante e contusa, gli ha riferito di essere stata picchiata dal convivente e che lo stesso era in casa.

Gli investigatori sono quindi entrati nell’appartamento ed ecco che sotto il letto matrimoniale hanno trovato un 43enne romano arrestandolo. La vittima, soccorsa e accompagnata in ospedale in codice rosa, ha poi denunciato il convivente, ripercorrendo le violenze e le minacce subite nel tempo.

Sempre nella stessa serata, gli agenti del commissariato Ponte Milvio hanno arrestato un 53enne che, ubriaco e con cacciavite, ha minacciato la propria moglie 52enne e i suoi due figli, uno dei quali minorenne.

Questa volta è stato il figlio maggiorenne della coppia a chiamare il N.U.E. I poliziotti, giunti sul  posto hanno trovato l’uomo che, in evidente stato di alterazione alcolica, e non curante della presenza degli agenti, ha continuato a minacciare con il cacciavite i suoi familiari. Arrestato è stato portato a Regina Coeli. 

L'ultimo episodio è avvenuto a Tivoli. Esasperata dal comportamento violento ed esplosivo e dall'ennesima aggressione da parte del convivente, una giovane mamma ha chiesto aiuto agli uomini del commissariato di zona.

Il compagno l'aveva ancora una volta picchiata e minacciata di morte. La situazione di maltrattamenti esisteva già da tempo, infatti, così come ha raccontato la donna, la prima di una lunga serie di denunce contro il proprio compagno risale al 2018.

I poliziotti, giunti tempestivamente presso l’abitazione della coppia, hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione alcolica che, nonostante la presenza degli investigatori, ha continuato a manifestare i suoi atteggiamenti violenti contro la donna, circondata dai tre figli. La vittima, soccorsa e trasportata con autoambulanza in ospedale, è stata refertata con prognosi di 10 giorni a causa di una lesione al torace.

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