CasaPound in piazza a Roma: "Italia torni potenza"
Circa 500 i manifestanti in piazza Santi Apostoli. Marsella: "Anpi e Raggi non decidono chi può manifestare"
Oltre 500 i manifestanti di Casapound provenienti da tutta Italia, 3mila secondo gli organizzatori, presenti in piazza Santi Apostoli a Roma, dietro un gigantesco striscione "tornare potenza" accompagnato dal simbolo della tartaruga frecciata. "Non abbiamo mai strumentalizzato nulla nelle precedenti manifestazioni di piazza - ha detto l'esponente di Casapound Luca Marsella - siamo gli unici vicini alla gente, ci sono padri di famiglia oggi qui con noi. Gli unici che si prendono la responsabilità di chiamare e portare la gente nelle piazze siamo noi. È ora di dire basta con la politica degli influencer e di selfie. Non vogliamo parlare più di Fedez ma dei reali problemi di questa nazionale e della gente".
Diversi gli interventi sul palco, dove si sono alternati esponenti del movimento provenienti da tutta Italia, gridando slogan contro "il Governo delle banche e delle multinazionali" che "ha messo in ginocchio il Paese". "Il 9 settembre 2019 ci censurarono i profili social, proprio nel giorno in cui eravamo in piazza contro il governo, come oggi - dice dal palco l'esponente capitolino del movimento Luca Marsella, consigliere municipale del movimento a Ostia - quello che ci unisce è quel disperato amore per l'Italia che ci fa superare tutte le difficoltà. Due anni dopo quella censura, siamo ancora qui. Né l'Anpi né la Raggi decidono chi può manifestare. Hanno creato un clima di terrore su questa manifestazione, invece di occuparsi dei problemi di Roma, una città allo sbando".
"Siamo qui per lanciare un segnale forte a questo Governo, che ha gestito in maniera fallimentare questa emergenza sanitaria. Casapound è in piazza per affermare che l'Italia deve tornare una potenza, in Europa e nel Mondo - ha aggiunto Luca Marsella a margine della manifestazione organizzata -. L'Anpi continua a gettarci fango addosso solo per un motivo: facendo così continuano a percepire cospicui fondi pubblici. Solo per questo".
"Migliaia di persone che cantano l’inno nazionale mentre sventolano i tricolori e le bandiere del movimento: ha avuto luogo oggi pomeriggio la manifestazione nazionale di CasaPound Italia in piazza Santi Apostoli. Una manifestazione statica che si è svolta in un clima pacifico, nonostante le tensioni che il mondo politico della sinistra parlamentare e antagonista ha tentato di sollevare nei giorni scorsi".
“Abbiamo voluto dare un segnale in un momento in cui i destini della nostra nazione sono appesi a un filo: soccombere, aspettando che un’illusoria salvezza arrivi dall’esterno, dalla fantomatica Europa, o reagire, riprendendo in mano le redini del proprio futuro e tornare Potenza - afferma un portavoce di CasaPound Italia - nel corso della storia, la nostra nazione è stata capace di sforzi eccezionali in ambito artistico, culturale, industriale e politico. Abbiamo tutte le capacità per uscire dalla logica del vittimismo del fanalino di coda europeo e dimostrare di essere in grado di tracciare un solco, basta avere la volontà di farlo. Una volontà che abbiamo voluto esprimere attraverso le parole di chi ha parlato dal palco: studenti, madri, imprenditori, comuni cittadini. Tutti uniti sotto un unico nome, quello d’Italia. Noi vogliamo agire qui ed ora e portare avanti un ideale e un’idea di Popolo e Nazione che è più che mai attuale. Non è tempo, e non lo sarà mai, di capitolare. L’Italia è terra di rinascita, non basteranno quattro burocrati a distruggerne il seme e a farci dimenticare che eravamo una Potenza, perché noi torneremo Potenza”.