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Cronaca Anagnina / Via Salvatore Barzilai

Casamonica picchiano barista e ragazza disabile, indaga la Procura. L'ira di Minniti

Il ministro dell'Interno chiede al capo della Polizia una risposta ferma e tempestiva. "Atti di questo tipo non possono rimanere impuniti"

Una violenta aggressione a danno di una ragazza disabile, colpevole di aver redarguito due appartenenti alle famiglie Casamonica e Di Silvio che pretendevano di essere serviti per primi al bar. Le violenze sono avvenute la domenica di Pasqua in un bar di via Salvatore Barzilai (qui la notizia), alla Romanina, feudo delle famiglie di origine sinti protagoniste della brutale aggressione che ha riguardato anche il commerciante, un cittadino romeno di 39 anni. Sia la ragazza che il barista sono poi stati costretti alle cure del Policlinico Tor Vergata, lei con 30 giorni di prognosi lui con 10. 

Casamonica picchiano ragazza disabile al bar 

I fatti hanno preso corpo dopo che i due uomini sono entrati nel bar per comprare le sigarette. La colpa del barista? Quella di non averli serviti prima delle altre persone in attesa in fila alla cassa. Fra loro la giovane, unica a provare a difendere il commerciante. Da qui l'aggressione con i due che si tolgono la cinghia dai pantaloni e la usano per umiliare e picchiare la ragazza. Poi i calci al petto e le spinte sino a quando non le prendono il telefono e glielo gettano via, quindi le minacce: "Se chiami la polizia ti ammazziamo". Allontanatisi a bordo di una Ferrari e di una Volkswagen Golf i due sono poi tornati ed hanno concluso il 'lavoro', picchiando il barista e danneggiando l'esercizio commerciale, il tutto, come riferito dalla vittima per "riaffermare la titolarita del territorio".

Il video dell'aggressione alla ragazza disabile

Raid dei Casamonica in un bar alla Romanina 

Il relazione ai fatti dello scorso 1 aprile sono in corso le indagini da parte della polizia. Secondo quanto riscontrato dagli investigatori, dopo aver picchiato la ragazza i due appartenenenti alle famiglie Casamonica e Di Silvio sono poi tornati nel bar di via Barzilai per concludere il lavoro, prima picchiando il barista e poi danneggiando il bar. La polizia sta vagliando le immagini di una telecamera di sorveglianza che ha ripreso quanto accaduto la domenica di Pasqua alla Romanina. 

La condanna della politica, Raggi: "Aggressione inaccettabile"

Indagine della Procura di Roma 

La procura di Roma ha aperto un'indagine per lesioni, minacce e danneggiamento nei confronti di A. Casamonica e suo cugino A. Di Silvio in merito all'aggressione avvenuta all'interno del bar alla Romanina. Il fascicolo, al momento è affidato ai pubblici ministeri di Roma che indagano per reati comuni ma potrebbe finire alla Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) che si occupa di reati di stampo mafioso.

Risposta ferma e tempestiva

L'aggressione di Pasqua, oltre alla condanna di tutta la politica romana, compresa la sindaca Virginia Raggi, ha trovato anche il commento del ministro dell'Interno Marco Minniti: "Ho telefonato al Capo della polizia, Prefetto, Franco Gabrielli, al quale ho chiesto una risposta ferma e tempestiva. Atti di questo tipo non possono rimanere impuniti". 

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