rotate-mobile
Cronaca Casal Bruciato / Via Sebastiano Satta

Omicidio a Casal Bruciato: 'Mitraia' ucciso davanti casa, ipotesi regolamento di conti

Alberto Ianni era in compagnia di una donna quando è stato ucciso sul ballatoio di un palazzo di via Sebastiano Satta

Un colpo di pistola all'addome. Così è morto Alberto Ianni, 39enne, assassinato in via Sebastiano Satta, nella zona di Casal Bruciato. L'uomo, in compagnia di una donna, si trovava sul ballatoio condominiale. A chiamare la Polizia, i vicini di casa quando hanno sentito grida e spari. Un fatto di sangue avvenuto poco dopo l'una, nella notte tra il 22 e il 23 gennaio. 

L'omicidio di Alberto Ianni

Tutto è avvenuto in pochi istanti. Il killer lo ha colpito, sul corridoio che divide due palazzine. La donna che si trovava insieme alla vittima, presumibilmente la compagna, si è messa urlare subito dopo lo sparo udito da diverse persone che vivono nella zona.

Quindi la chiamata al Numero Unico per le Emergenze e l'arrivo del personale del 118 che ha tentato di rianimare disperatamente Ianni, ma senza successo. L'emorragia e il colpo sono stati fatali. Sul luogo dell'omicidio anche gli agenti della Polizia, la squadra della Scientifica e la Squadra Mobile che indaga. 

Chi era Alberto Ianni detto 'Mitraia'

Ianni era molto conosciuto nel quartiere. Gli amici lo soprannominavano 'Mitraia'. Separato e padre di due figli di 17 e 12 anni, aveva lavorato come addetto alla sicurezza nei locali e anche come guardia giurata. Tifoso della Roma e amante del fitness frequentava spesso le palestre dove praticava pugilato, le arti marziali miste e muay thai, disciplina che lo aveva portato anche a vincere alcuni trofei. 

Le indagini della Polizia: tutte le ipotesi

La donna che era con Ianni al momento dell'omicidio è stata ascoltata dagli inquirenti e finora ha riferito di non avere visto nulla. Gli investigatori indagano sul passato dell'uomo che aveva avuto precedenti. 

Gli investigatori  della Squadra Mobile stanno cercando di ricostruire non solo le ultime ore di Ianni ma anche il suo giro di conoscenze. Non è ancora chiaro se il delitto sia maturato in ambienti collegati alla malavita o meno. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa

Le case popolari di via Satta

La zona, più volte, è balzata agli onori della cronaca. Quella di via Satta, infatti, è la strada delle case popolari della zona di Casal Bruciato scenario anche di compravendita di droga. O di liti violente, a volte anche con l'uso di armi da fuoco come in occasione di una sparatoria nel 2016.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio a Casal Bruciato: 'Mitraia' ucciso davanti casa, ipotesi regolamento di conti

RomaToday è in caricamento