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Cronaca

Mondo di mezzo, revocato il carcere duro a Massimo Carminati

Il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede ha firmato il decreto di revoca del regime del 41 bis

Col parere positivo della direzione distrettuale antimafia di Roma e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo è stato revocato il 41 bis, il carcere duro, a Massimo Carminati. Lo si apprende da fonti del ministero della Giustizia.

Il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede ha firmato il decreto di revoca del regime del 41 bis per l'ex Nar Carminati, uno degli imputati nel processo sul 'Mondo di mezzo', a seguito della sentenza della Cassazione che ha fatto cadere l'aggravante di associazione mafiosa.

L'ex Nar al momento è detenuto nel carcere di Sassari, con una condanna in appello a 14 anni e mezzo. Dopo la recente sentenza della Cassazione, che ha negato l'esistenza di un'associazione mafiosa, la sua pena ora dovra' essere ricalcolata dai giudici dell'appello di Roma.

"Venuto meno il reato di stampo mafioso è inevitabile che sia stato revocato il 41bis per Massimo Carminati, ovvero il regime di carcere duro", commenta all'Adnkronos  l'avvocato Giosuè Bruno Naso. "Anche quando in primo grado non venne riconosciuta la mafia, a  Carminati fu revocato il 41bis e venne ammesso al regime carcerario  ordinario - spiega il legale - perché non era legato alla pericolosità in carcere o a informative della polizia giudiziaria. Anzi, Carminati è un detenuto irreprensibile, non ha mai avuto problemi con la polizia penitenziaria". 

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