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Cronaca

Carminati e Buzzi (di nuovo) a processo, accusati di finanziamento illecito

Lo scorso 9 marzo, in Appello bis del processo 'Mondo di Mezzo', Buzzi è stato condannato a 12 anni e 10 mesi e Carminati a 10 anni

Il gup di Roma ha rinviato a giudizio Salvatore Buzzi, Massimo Carminati e Claudio Caldarelli per finanziamento illecito all'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Non luogo a procedere invece per l'ex amministratore delegato di Ama Franco Panzironi.

I fatti si riferiscono agli anni 2013-2014 e per i tre il processo inizierà a dicembre. Secondo l'accusa, Carminati e Buzzi (quest'ultimo in qualità di amministratore della Coop 29 giugno) nel dicembre 2013 avrebbero elargito ad Alemanno, allora consigliere comunale 10mila euro in contanti senza riportarlo nel bilancio societario.

Ad aprile del 2014 inoltre, Buzzi e Caldarelli, avrebbero dato altri 10mila euro alla fondazione Nuova Italia di Alemanno, in quel momento candidato alle elezioni europee. Lo scorso 9 marzo, in Appello bis del processo principale 'Mondo di Mezzo', Buzzi è stato condannato a 12 anni e 10 mesi e Carminati a 10 anni.

Buzzi: “Ennesima persecuzione”

"Ennesima persecuzione giudiziaria da parte della Procura di Roma". Le parole di Salvatore Buzzi commentando il rinvio a giudizio per finanziamento illecito deciso dal gup nei confronti suoi, di Massimo Carminati e di un terzo imputato: "Oggi sono stato rinviato a giudizio per due ipotesi di reato di finanziamento illecito in concorso con Carminati e Caldarelli perché avrei dato nel dicembre 2013 10mila euro in nero a Panzironi che li avrebbe dati ad Alemanno e per aver dato nell'aprile 2014 un contributo di 10mila euro per la campagna elettorale di Alemanno per le elezioni europee - spiega - La contestata corruzione per i 10.000 euro a Panzironi è stata derubricata in Cassazione a traffico di influenze. Diciamo che ho già dato e oggi sono stato di nuovo rinviato a giudizio per lo stesso fatto. Per quanto riguarda il secondo capo, si tratta di un finanziamento lecito del quale si è ampiamente parlato e discusso nel processo principale". 

"Mi domando: la Procura di Roma non ha niente di meglio da fare che perseguire reati già contestati e per i quali sono stato già condannato? Uno spreco enorme di tempo e di soldi dei contribuenti - afferma Buzzi - senza contare che fra poco tutte le accuse per le quali andremo assolti, poiché già processati e condannati saranno prescritte. Ero di nuovo imputato anche per la pulizia della cantina del mio amico Fiscon, un lavoro da 30 euro per il quale ahimè sono stato condannato. Per questo capo il gup ha convenuto che ero stato già giudicato e quindi sono stato prosciolto. Il costo della pulizia della cantina di Fiscon è comunque inferiore al costo di un biglietto di tribuna per vedere la Roma in Champions League".
 

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