Neo comandante vigili: “Radiare i corrotti dai corpi di appartenenza”
Carlo Buttarelli: "I responsabili di misfatti devono essere radiati dalle strutture di appartenenza. L'arma per reagire è la moralità"
Il neo comandante della Polizia Locale di Roma Capitale, Carlo Buttarelli, parla a proposito dei casi di presunta corruzione registrati all'interno del corpo rilasciando frasi decise e severe per chi dovesse macchiarsi di una colpa simile: “I responsabili di misfatti noti alle cronache, una volta comprovato il loro coinvolgimento da parte dell'autorità giudiziaria, devono essere radiati dalle strutture di appartenenza".
Questa l'opinione di Carlo Buttarelli che continua: "Sono dell'avviso che episodi simili si siano sempre verificati in tutte le grandi organizzazioni. L'arma per reagire è solo l'alto senso di moralità", ha premesso Buttarelli in un'intervista pubblicata sul sito di Caschi Bianchi, la rivista della polizia municipale. Il nuovo numero uno dei 'pizzardoni' esprime la sua opinione anche sulle cause dei problemi che affliggono il corpo.
"A mancare è stata la motivazione del personale, che è lo sprone fondamentale, al di là della criticità numerica, per fare in modo di essere a tutti gli effetti a servizio del cittadino - dice Buttarelli - Ogni decadimento dei valori getta una scure sulla nostra immagine e tutto questo non è altro che il risultato di fatti di singoli che debbono rimanere pertanto isolati".
Parole per il momento generiche sui primi interventi della nuova gestione. "Ancora non ho stabilito dei programmi operativi perché prima di tutto voglio verificare i problemi del Corpo - afferma il comandante - Di sicuro intendo puntare sulla riacquisizione del sentimento di appartenenza, vale a dire dello spirito di Corpo, che è venuto meno e sul quale è necessario basarsi anche per un rapporto di proficua collaborazione tra il Comando Generale e le varie articolazioni sul territorio capitolino".