Il 2008 dei Carabinieri: reati in calo del 20%
Il comandante provinciale Tomasone ha presentato i dati annuali dell’arma a Roma e provincia. Diminuiscono i reati e aumentano le persone arrestate. E’ allarme per la violenza sulle donne: 6.000 quelle che hanno chiesto aiuto
Redazione
23 dicembre 2008 10:02
E’ stato un 2008 sostanzialmente positivo quello dei Carabinieri della Provincia di Roma. Un anno che ha visto diminuire i reati (-20%) e aumentare gli arresti (oltre 11.000). E’ quanto emerso dalla consueta conferenza stampa di fine anno tra il comandante dei carabinieri provinciali, Vittorio Tomasone e i giornalisti.
Non mancano ovviamente i dati negativi. C’è preoccupazione ad esempio per le oltre 6.000 donne che hanno chiesto aiuto al 112 nel 2008. Lo hanno fatto perché subivano vessazioni e violenze e come racconta il comandante, “spesso si tratta di telefonate drammatiche, interrotte dal frastuono che precede l’interruzione della telefonata”.
L'attività dell’Arma si è concentrata anche su furti, violenze sessuali, sfruttamento della prostituzione e immigrazione clandestina. Per questi reati sono stati oltre 700 i decreti di allontanamento firmati dal Prefetto su proposta del Comando Provinciale. Forte è stato poi l’impegno anche nel contrasto al traffico e allo spaccio di droghe con l'arresto di oltre 2000 persone, di cui 71 minori. In aumento anche i sequestri di sostanze stupefacenti, aumentati del 150% per un totale di 2 tonnellate sequestrate.
Nel 2008 i carabinieri hanno indagato anche su 20 casi di omicidio, di cui 13 risolti brillantemente.
Nell'intera provincia di Roma, sono state 1.559 le persone denunciate per furto e 2.974 gli arrestati per lo stesso reato. Circa 440 i denunciati per furti negli esercizi commerciali, 56 per furti di vetture e 89 quelli in appartamento. Quasi mille, invece, gli arresti legati a rapine e 214 le denunce. Per questo reato, il dato più alto si registra nelle rapine in strada, con 109 denunce e 406 arresti.
I dati i più alti sono legati anche per la Capitale ai furti negli esercizi commerciali per i quali sono state denunciate 307 persone e 776 arrestate. Nel 2008 sono scattate le manette per 250 persone con l'accusa di ricettazione e 596 sono state quelle denunciate.
Non mancano ovviamente i dati negativi. C’è preoccupazione ad esempio per le oltre 6.000 donne che hanno chiesto aiuto al 112 nel 2008. Lo hanno fatto perché subivano vessazioni e violenze e come racconta il comandante, “spesso si tratta di telefonate drammatiche, interrotte dal frastuono che precede l’interruzione della telefonata”.
L'attività dell’Arma si è concentrata anche su furti, violenze sessuali, sfruttamento della prostituzione e immigrazione clandestina. Per questi reati sono stati oltre 700 i decreti di allontanamento firmati dal Prefetto su proposta del Comando Provinciale. Forte è stato poi l’impegno anche nel contrasto al traffico e allo spaccio di droghe con l'arresto di oltre 2000 persone, di cui 71 minori. In aumento anche i sequestri di sostanze stupefacenti, aumentati del 150% per un totale di 2 tonnellate sequestrate.
Nel 2008 i carabinieri hanno indagato anche su 20 casi di omicidio, di cui 13 risolti brillantemente.
Nell'intera provincia di Roma, sono state 1.559 le persone denunciate per furto e 2.974 gli arrestati per lo stesso reato. Circa 440 i denunciati per furti negli esercizi commerciali, 56 per furti di vetture e 89 quelli in appartamento. Quasi mille, invece, gli arresti legati a rapine e 214 le denunce. Per questo reato, il dato più alto si registra nelle rapine in strada, con 109 denunce e 406 arresti.
I dati i più alti sono legati anche per la Capitale ai furti negli esercizi commerciali per i quali sono state denunciate 307 persone e 776 arrestate. Nel 2008 sono scattate le manette per 250 persone con l'accusa di ricettazione e 596 sono state quelle denunciate.
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23 dicembre 2008 10:02
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