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Cronaca Eur / Via Paolo di Dono

Ladro ucciso all'Eur: indagato il carabiniere che ha sparato

La Procura ha aperto un fascicolo per eccesso colposo in uso legittimo delle armi

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per eccesso colposo in uso legittimo delle armi in relazione ai fatti avvenuti la notte tra sabato e domenica all'Eur dove un ladro di 56 anni è stato ucciso e un carabiniere del nucleo radiomobile intervenuto insieme a un collega per sventare il furto è rimasto ferito dopo essere stato aggredito con un cacciavite. 

La vittima si chiamava Jalal Badawi, con diversi precedenti penali per rapina, lesioni ed evasione ed era gravato da un decreto di espulsione. L'uomo è morto dopo essere stato attinto da un colpo di pistola esploso dal militare dell'Arma intervenuto in via Paolo Di Dono assieme al carabiniere rimasto ferito, poi trasportato in ospedale dopo essere stato colpito con un cacciavite lungo all'emitorace destro e refertato con sette giorni di prognosi. 

I pm di piazzale Clodio hanno aperto l'indagine dopo una prima informativa sui fatti. L'iscrizione nel registro degli indagati del carabiniere che ha sparato, a quanto si apprende, è un atto dovuto. Nel fascicolo si procede per l'ipotesi di eccesso colposo in uso legittimo delle armi.

Nei prossimi giorni il militare, a cui al momento e' stata sequestrata l'arma di ordinanza, sarà ascoltato a Piazzale Clodio. Intanto si cerca ancora di capire, cosa Jalal Badawi stesse cercando in quel palazzo, adibito a sedi di società e uffici. Non èancora escluso la presenza di eventuali complici. 

Come disposto dall'Autorità Giudiziaria si svolgerà nel corso della giornata l'autopsia sul corpo del 56enne siriano.

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