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Cronaca Cinecittà

Brigadiere arrestato per furto di hashish: incastrato dal suo dna

Il brigadiere arrestato ieri, insieme ad altri due colleghi, per aver simulato il furto di 17 chili di hashish sequestrati è stato incastrato dal suo stesso dna presente su un rampino

E' stato incastrato dal suo stesso dna. Il brigadiere arrestato ieri a Roma perché ritenuto autore della scomparsa di 17 chili di hashish all'interno della stazione di Cinecittà, dove prestava servizio, aveva simulato un furto dall'esterno per coprire l'ammanco di hashish sequestrata. Su un rampino però è stato rilevato il dna dello stesso brigadiere. Altri due carabinieri della stessa stazione sono accusati, per un altro episodio, di detenzione di stupefacenti e di una pistola, che apparteneva ad un pregiudicato. Quest'ultimo si era rivolto a loro, probabilmente per disfarsene. L'Arma dei carabinieri ha avviato le procedure di sospensione dei tre militari arrestati, in attesa dell'esito del processo.

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