"Xin Nian Kuai Le": festa e dolore per il Capodanno Cinese
Tre ore ininterrotte di spettacolo e 15 minuti di fuochi d'artificio: i cinesi di Roma hanno festeggiato il capodanno in piazza del popolo, ricordando Zhou e Joy
"Xin Nian Kuai Le", Buon anno a tutti. Un palco rosso, nella centralissima piazza del Popolo, ha ospitato la celebrazione del Capodanno cinese da parte della comunità presente in Italia. Tre ore ininterrotte di spettacolo e 15 minuti di fuochi d'artificio hanno acceso di riflessi le statue del Pincio e le lanterne rosse appese sui lampioni.
LA FESTA E IL DOLORE - Una festa, quella di Piazza del Popolo, che ha dovuto fare i conti con il dolore per la morte di Zhou e Joy in via Giovannoli a Torpignattara. L'ambasciatore Ding Wei non nasconde "un certo livello di preoccupazione" ma ci tiene a ribadire che la comunità cinese ha preso nota "dell'efficacia e delle misure prese dalle autorità italiane". "Sono qui per dire che la comunità cinese in Italia è un elemento decisivo per un processo di integrazione" afferma il ministro per la cooperazione e l'integrazione, Andrea Riccardi.
IL RITUALE - Fulcro della festa due dragoni animati, giunti in piazza del Popolo da via del Corso alle 14.00. Ding Wei, Alemanno, Riccardi e Clini hanno dipinto di rosso gli occhi dei draghi. Un rituale che, secondo la tradizione, regala vita ai draghi, consentendogli di librarsi nel cielo e di sfidare il mare.
In piazza, sui passeggini con i bambini di tutte le nazionalità, l'associazione 'Salvamamme' ha posto un piccolo fiocco bianco in ricordo di Joy. Sulla scena, danze, acrobazie, giochi, in un caleidoscopio di colori celebrano l'Anno del Drago, simbolo di potere regale nell'antica Cina e di prosperità.