Capocotta, nuova discarica a cielo aperto: rifiuti invadono la spiaggia
La segnalazione arriva da un cittadino. Non è la prima volta che accade. In mese fa, in un blitz sulle dune di Capocotta, i vigili di Ostia hanno sequestrarono 1000 sacchetti di plastica
Capocotta non è Kingston, come recitava una canzona, ma non è nemmero Malagrotta. Eppure sulle dune protette, facenti parte della Riserva del Litorale Romano, è sempre più frequente notare vere e proprie discariche a cielo aperto.
Calcinacci, sacchi di plastica, materiali di risulta, ferro e legno. Di nuovo, come un mese fa. Non sono bastate le denunce e i blitz delle forze dell'ordine. Nel tratto tra Ostia e Torvaianica, al chilometro 8,700 della Litoranea, il 28 gennaio fu sequestrata l'area.
Sulle dune, infatti, erano stati accatastati circa 1000 sacchetti di plastica con materiale di risulta (calcinacci e pezzi di ferro) vario derivante da un probabile manufatto già esistente, il tratto arenile sottoposto a sequestro è di circa 2500 metri quadri e comprende anche la zona Dune.
Alle operazioni, oltre personale del X Gruppo Mare della Polizia Municipale, presero parte anche il Nucleo di Polizia Marittima e Tutela Ambientale della Capitaneria di porto di Roma Guardia Costiera. L'attività di questa mattina è stata coordinata dal Comando della Capitaneria di Porto di Roma del comandante Fabrizio Ratto-Vaquer.
