Si è concluso l'evento del Secolo che ha visto come protagonista assoluto la Capitale e la Città del Vaticano. Oltre un milione di persone si sono riversate nelle strade e nelle piazze per la proclamazione dei due nuovi Santi della Chiesa di Roma. Dopo la conclusione della messa, con la benedizione solenne impartita da Papa Francesco, i fedeli hanno iniziato a battere le mani e ad innalzare bandiere e vessilli, sventolandoli finalmente in un tripudio di colori, fino a questo momento rimasti fermi come richiesto a inizio cerimonia. E' poi cominciato, molto lentamente, il deflusso dalle zone circostanti la basilica di San Pietro. Ancora piene invece la piazza e l'area del colonnato.

I NUMERI - Sono 800mila i pellegrini che hanno seguito la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II a Roma. È quanto rende noto la sala stampa Vaticana specificando che 500mila sono le presenze in area San Pietro e via della Conciliazione, 300mila invece sono i pellegrini dislocati nelle zone in cui sono presenti i maxi-schermi.

14,20 - La stazione Ottaviano della metro A è stata riaperta.

14,00 - Alle ore 14 sono saliti a 1.672 i pazienti trattati dal 118 a Roma in occasione della canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. I pellegrini si sono rivolti ai medici nelle 16 tende sanitarie disposte per l'evento. Di questi 130 sono stati trasportati in ospedale. Nessuno, comunque, e' grave.

13,20 - La stazione FS Roma San Pietro è stata riaperta al traffico ferroviario, per facilitare il deflusso di fedeli e pellegrini da Città del Vaticano. Lo comunica in una nota Fs Italiane per per facilitare deflusso fedeli e pellegrini da Città del Vaticano. Nella stazione ritornano a fermare i treni regionali delle linee FL3 (Roma – Cesano – Viterbo) e FL5 (Roma – Ladispoli – Civitavecchia).

12,35 - Bergoglio ha poi ringraziato tutti i fedeli. In ultimo il Santo Padre ha rivolto un pensiero agli organizzatori: "Sono grato a tutti coloro che con grande generosita'- ha detto- anno preparato queste giornate memorabili: la diocesi di Roma con il cardinale Vallini, il Comune di Roma con il sindaco Ignazio Marino, le forze dell'ordine e le varie organizzazioni, le associazioni e i numerosi volontari".

12,30 - Papa Francesco al termine della messa celebrata sul sagrato della basilica vaticana per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II ha affermato: La mia riconoscenza va alle delegazioni ufficiali di tanti Paesi venute per rendere omaggio a due Pontefici che hanno contribuito in maniera indelebile alla causa dello sviluppo dei popoli e della pace". Cosi' Papa Francesco al termine della messa celebrata sul sagrato della basilica vaticana per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

12,25 - Sale il numero delle persone trattate nelle tende del 118 dislocate in zona Vaticano per offrire assistenza ai pellegrini giunti a Roma per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Poco prima di mezzogiorno erano 896 i pazienti che si sono rivolti alle strutture sanitarie, di questi 101 sono stati portati in ospedale. Nessuna situazione clinica di particolare gravita', tranne qualche codice rosso. Nessuno pero' e' in situazioni preoccupanti. Tranquilla anche la situaizone dei Pronto soccorso ospedalieri, grazie alla sala operativa all'interno della centrale operativa Ares 118 dove sono presenti rappresentanti di tutte le direzioni sanitarie degli ospedali romani.
 

Canonizzazione Papi: le immagini dell'evento

12,20 - In considerazione della massiccia affluenza, per garantire la sicurezza dei pellegrini nella fase di deflusso da piazza San Pietro, la Questura di Roma ha disposto la chiusura della fermata Ottaviano della Metro A. I passeggeri possono utilizzare le stazioni Cipro e Lepanto.

12,15 - Sono nate spontaneamente, tra sorrisi e sguardi di partecipazione, le strette di mano che sanciscono lo scambio della pace durante la cerimonia per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II a Roma. Tutti i fedeli si sono girati e cercati tra loro, parenti e amici ma anche sconosciuti. In molti si sono abbracciati stretti per alcuni secondi, commuovendosi. Subito dopo i pellegrini si sono allontanati dalle loro postazioni per cercare gli 870 tra diaconi e sacerdoti incaricati di distribuire in piazza le ostie consacrate: in numerose file ciascuno ha atteso il proprio turno per ricevere l'eucaristia, mentre dal sagrato della basilica di San Pietro si diffondo inni e canti sacri.

12,00 - L'agitazione dell'attesa e la gioia commossa della proclamazione dei due nuovi santi hanno lasciato a poco a poco spazio alla solennita' della liturgia, mentre i piu' stanchi non reggono alla fatica del viaggio e della veglia. Tra questi soprattutto i giovani, che probabilmente hanno trascorso la notte all'aperto a Roma, e i tanti bambini (molti piccolissimi) addormentati nei loro passeggini. Tanta comunque la compostezza di chi ha seguito la cerimonia dietro le transenne, stringendo tra le mani rosari e libretti della liturgia.

11,30 - A mani giunte tra commozione e partecipazione, ascoltando i passi della cerimonia in un brusio indistinto di lingue e dialetti che escono da auricolari e radioline. A tratti gli applausi che accompagnano le parole di Papa Francesco durante l'omelia pronunciata nel corso della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. Intorno, il continuo andirivieni dei pellegrini. Si affaccia un pallido sole mentre i fedeli ascoltano la solenne messa, celebrata sul sagrato della basilica di San Pietro e trasmessa dai maxischermi allestiti da Castel Sant'Angelo a piazza Navona.

11,15 - "Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II" sono stati "due uomini coraggiosi". Sono le parole di Papa Francesco, durante l'omelia della messa di canonizzazione in corso in piazza San Pietro, a Roma. I due Papi, dice Bergoglio, "hanno avuto il coraggio di guardare le ferite di Gesu', di toccare le sue mani piagate e il suo costato trafitto. Non hanno avuto vergogna della carne di Cristo, non si sono scandalizzati di Lui, della sua croce; non hanno avuto vergogna della carne del fratello perche' in ogni persona sofferente vedevano Gesu'. Sono stati due uomini coraggiosi, pieni della parresia dello Spirito Santo, e hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bonta' di Dio, della sua misericordia".

10,50 - Oltre 1 milione di persone in strada, pellegrini e curiosi hanno invaso le piazze di Roma per la cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Completamente piena San Pietro dove, a parte la zona riservata, possono entrare circa 220mila persone, ma una grande folla c'e' anche in tutta via della Conciliazione e le strade intorno, fino a Castel Sant'Angelo. Gente anche negli altri punti di aggregazione, come piazza Farnese, piazza Navona, Santa Maria Maggiore e i Fori Imperiali. Due miliardi sarebbero gli spettatori in tutto il mondo.

10,15 - La Chiesa di Roma ha due nuovi Santi. Applausi, lacrime e commozione in piazza.

10,00 - Al via la cerimonia nel frattempo ricomincia a piovere. La messa di canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II è concelebrata da Papa Francesco e dal Papa emerito Benedetto XVI. Alla funzione circa 150 cardinali e 1.000 vescovi, oltre che 6.000 sacerdoti.

09,50 - Per garantire a pellegrini e fedeli di raggiungere la Capitale il servizio ferroviario festivo, in accordo con la regione Lazio, e' stato rafforzato con l'impiego di 1000 addetti e 43 collegamenti straordinari: quattro treni regionali straordinari sulla linea FL1 (Monterotondo - Roma - Fiumicino Aeroporto); 26 sulla FL3 (Roma - Cesano - Viterbo); 13 lungo la FL5 (Roma - Ladispoli - Civitavecchia). L'offerta e' di circa il 70% di treni in piu', pari a oltre 43mila posti in più. Su disposizione del Comitato provinciale ordine e sicurezza oubblica, fino alle 15 rimane chiusa al traffico ferroviario la stazione di Roma San Pietro. Nessun treno ferma in stazione.

09,45 - Traffico ferroviario regolare nel nodo di Roma, sulla rete del Lazio e su quella nazionale. Lo comunica in una nota Ferrovie dello Stato precisando che nella notte sono arrivati a Roma i cinque treni charter con i pellegrini e fedeli provenienti dalla Polonia per assistere alla cerimonia religiosa per le canonizzazioni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Per garantire a pellegrini e fedeli di raggiungere la Capitale il servizio ferroviario festivo, in accordo con la regione Lazio, e' stato rafforzato con l'impiego di 1000 addetti e

09,30 - Piazza San Pietro impossibile da raggiungere. Lungotevere strapieno. Sono due le milioni di persone che abbracciano tutta la zona della Città del Vaticano. Decine le persone accampata in terra nell'area di piazza Adriano. Migliaia di persone sotto la maxi schermo allestito a Castel Sant'Angelo.

09,00 - Al di qua del Tevere si cammina agevolmente solo fino a ponte Vittorio Emanuele II, percorrendo tra i nastri gialli della Municipale tutto il corso da piazza Venezia, ultima fermata dei mezzi di trasporto pubblici per chi arriva dalla stazione Termini e dai Fori Imperiali. Tantissimi i pellegrini che cercano di avvicinarsi il piu' possibile alla zona della cerimonia, ma altrettanti lasciano scoraggiati l'area per raggiungere le piazze della citta' dove sono allestiti i maxischermi, sia per riuscire ad assistere alla cerimonia sia per sfuggire alla calca asfissiante. Numerosi i malori che rendono necessario l'intervento di medici, in movimento tra la folla grazie agli scooter.

08,45 - Una ressa che circonda totalmente l'area intorno alla basilica di San Pietro, rendendo impossibile avvicinarsi a via della Conciliazione, strapiena dalle prime ore del mattino. Gia' alle 6.30, quasi 4 ore prima della cerimonia, Roma 'chiude' ogni via di accesso per assistere alla canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, che avra' inizio alle 10.

08,30 - Per la massiccia affluenza è stata chiusa la fermata Ottaviano della metro A. Agenzia per la Mobilitò consiglia di raggiungere con la metro B i Fori Imperiali per assistere alla cerimonia dai maxischermi. A disposizione anche il bus navetta che da Termini porta in piazza Venezia.

08,00 - Decine di migliaia di persone hanno già invaso la piazza del Vaticano in attesa dell'evento del Secolo. Atmosfera surreale nella altre zone della Capitale, deserte e con poche automobili sulle strade. Pronti i maxi schermi allestiti in città per la canonizzazione di Roncalli e Wojtyla per accoglieranno i pellegrini che, loro malgrado, non riusciranno a mettere piede nella zona del Vaticano. Imponenti le misure di sicurezza con tutta l'area blindata e controllata a vista dalle forze dell'ordine.

Canonizzazione Papi: un milione di persone in strada (1)

05,00 - A due passi da San Pietro è terminata la lunga notte organizzata da Azione Cattolica con i volontari che hanno allestito una celebrazione con adorazione eucaristica a Santa Maria delle Grazie al Trionfale. Cominciata alle 22,30 è terminata intorno alle 5.

04,00 - Al via il servizio ferroviario anticipato della ferrovia concessa Roma-Viterbo (tratta urbana), solo in caso di particolari flussi in arrivo registrato dal piano bus turistici fino a una settimana prima dell'evento. Prosecuzione del servizio no stop dal giorno 26, con adozione per le linee metropolitane a e b del livello di servizio del sabato, dalle ore 4 e fine servizio alle 00.30. Attivazione di navette con servizio dalle ore 4 alle ore 16 per chi proviene da aree di sosta pullman. Per entrambe le giornate è previsto l'impiego di due biglietterie mobili da ubicare in corrispondenza dei servizi navetta di Termini e Olimpico.

LA NOTTE BIANCA DEI PELLEGRINI - Nonostante la pioggia ed il tempo non particolarmente mite la notte non ha fermato le migliaia di pellegrini e turisti arrivati nella Capitale per l'evento del Secolo: la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. E' la 'notte bianca dei pellegrini' con molte persone accampata con tende e sacchi a pello in ogni angolo della città. Molti i cittadini provenienti dalla Polonia. La nottata passa tra canti, preghiere, allegria, chiacchiere e incontri.