Prati: cuccioli di cane sfruttati e maltrattati per l'accattonaggio
L'intervento delle guardie zoofile Oipa in via Cola di Rienzo. I due animali affidati al canile sono in cerca di adozione
Due cuccioli di cane sfruttati e malmenati per l'accattonaggio. La chiamata alla guardie zoofile Oipa è arrivata dalla affolattissima via Cola di Rienzo, nel cuore di Prati, dove i volontari sono stati chiamati per intervenire di due amici a quattro zampe sfruttati per chiedere la carità, pratica vietata nella Capitale dal 1997 con ordinanza sindacale e dal 2005 dal regolamento comunale a tutela degli animali.
SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI - Qui, un uomo di 53 anni di nazionalità bulgara, in Italia senza fissa dimora, utilizzava i due cani per impietosire i passanti che ignari complici dello sfruttamento elargivano l'obolo alimentando così inconsapevolmente lo sfruttamento. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, l'uomo per far tranquillizzare il cane maschio agitato a causa della femmina in calore, lo avrebbe ripetutamente picchiato con le mani e con un oggetto di plastica dura colpendolo sulla testa.
AUSILIO DELLA POLIZIA LOCALE - Le Guardie Zoofile dell'Oipa visto che l'uomo era molto contrariato del loro intervento e anche molto agitato, hanno richiesto l'ausilio di una pattuglia del primo gruppo della Polizia di Roma Capitale che prontamente intervenuta sul posto ha impedito all'uomo di allontanarsi. Gli agenti dell'Oipa hanno sanzionato l'uomo e sottoposto a sequestro i cani che sono stati trasportati presso il canile comunale di Roma in attesa della confisca e per essere dati in adozione.
MALTRAMMENTO ANIMALI - Intanto le indagini delle Guardie Zoofile dell'Oipa proseguono, nei prossimi giorni saranno ascoltati i testimoni che se dovessero confermare quanto riferito in strada circa le percosse, il responsabile sarà denunciato all'Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali.