rotate-mobile
Cronaca Prima Porta

Cani legati e costretti a vivere fra i loro escrementi in precarie condizioni igieniche

Tre le persone denunciate dai carabinieri per maltrattamento di animali

Legati con delle catene corte e costretti a vivere fra i loro escrementi. Sono stati i carabinieri della Stazione Roma Prima Porta, in seguito ad un controll con la collaborazione del medico veterinario della ASL competente, a denunciare a piede libero tre cittadini romeni, tra cui due donne di 23 e 47 anni, e un giovane di 23, tutti con precedenti, con l’accusa di maltrattamento di animali.

I militari, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, hanno constatato le precarie condizioni in cui vivevano tre cani, di razza meticcia. La situazione è stata poi segnalata all’ASL competente per territorio che, a sua volta, si è recata sul posto con un medico veterinario che ha effettuato il controllo riscontrando effettivamente le gravi condizioni e carenze igienico-sanitarie in cui vivevano gli animali.

I cani erano stati legati dai proprietari rispettivamente ad una catena, ad un albero e alla carcassa di un’autovettura, che era stata incendiata precedentemente, e tutto intorno a loro sono stati trovati numerosi escrementi.

Gli animali, tutti sprovvisti di microchip, sono stati sequestrati e affidati al canile comunale di via della Maglianella, ove verranno sottoposti alle cure veterinarie necessarie viste le precarie condizioni in cui versavano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cani legati e costretti a vivere fra i loro escrementi in precarie condizioni igieniche

RomaToday è in caricamento