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Cronaca

Cane brutalmente ucciso a Villa Ada: "Il responsabile non sarà punito"

"L'uomo non imputabile a causa di problemi psichiatrici"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Non c'è il lieto fine in questa orribile vicenda, non trionfano gli eroi e non viene punito il responsabile dell'efferato gesto perché il Giudice gli ha riconosciuto la non imputabilità.
Il 13.12.2013 era stato ritrovato cadavere un piccolo cane, orribilmente torturato, ucciso e poi date alle fiamme, nei pressi della Moschea di Villa Ada, in Roma; Le guardie zoofile EARTH appresa la notizia si erano recate sul posto e ottenuto varie testimonianze di persone che, seppur non presenti all'uccisione, avevano visto aggirarsi un uomo sospetto che si accingeva ad accendere un fuoco con diversi sacchetti nel luogo dell'orribile gesto.
Nei giorni immediatamente successivi le forze dell'ordine individuavano il Sig. Andrea A. come l'autore dell'uccisione dello sfortunato animale, pertanto, il P.M. incaricato decideva di esercitare l'azione penale notificando il decreto di citazione diretta a giudizio . L'Associazione EARTH , tramite il proprio legale di fiducia Avv. Patrizia Giusti ha quindi chiesto ed ottenuto di potersi costituire in giudizio contro l'autore dell'animalicidio che aveva a suo carico diversi capi di imputazione tra cui il possesso illegale di due "Nunchaku"; minacce al pubblico ufficiale che ha effettuato il sequestro delle armi ritrovate in casa dell'imputato ; minacce di morte ad alcuni condomini; avvelenamento di acque potabili di altri condomini dello stabile in cui abitava e naturalmente del reato p.p. dall'art. 544 bis c.p., per avere,per crudeltà e/o senza necessità, cagionato la morte di un cane volpino, incendiandolo; il cui corpo carbonizzato all'atto del ritrovamento, si presentava con una catena di metallo in maglia piccola attorcigliata per circa dieci volte intorno alla vita, un pezzo di legno conficcato nella spalla e con l'interno della bocca qualcosa non meglio identificato.
"Questa mattina al Tribunale Penale di Roma si è svolto l'ultimo atto di questa orribile vicenda" Spiega Valentina Coppola presidente di EARTH,"con l'assoluzione per non imputabilità al momento dei fatti del colpevole. Non ha avuto giustizia il piccolo volpino straziato ed ucciso e speriamo di non dover sentire parlare di nuovo signor Andrea, incapace per il Giudice ma evidentemente capace di fare del male"

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