L'escamotage del tesseramento per restare aperti, chiusi campi da padel a Roma sud e sul Lungotevere
La stretta è toccata a due noti circoli della capitale. Trovati anche falsi atleti agonistici ultracinquantenni
Giro di vite anche sui "falsi atleti" che grazie all'escamotage del tesseramento Fit, numerosi circoli di padel e tennis, hanno continuato a far giocare e ad "operare nell'illegalità nonostante la zona rossa", spiega la Divisione Amministrativa e Sociale della Questura che ha effettuato una serie di controlli a Roma.
Ciò ha portato al tesseramento massivo di atleti; peccato però che oltre al tesseramento necessità che l'atleta sia iscritto a tornei Fit, condizione imprescindibile per potersi allenare giocando.
La stretta è toccata a due noti circoli della capitale, uno ubicato sul lungotevere l'altro nella zona sud di Roma dove sono stati trovati a giocare alcuni pseudo atleti, tra loro anche ultracinquantenni. I proprietari e i gestori dei circoli oltre alla sanzione si sono visti chiudere la loro attività fino al termine delle restrizioni previste dalla zona rossa.