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Cronaca

Marijuana di prima qualità dalla Spagna a Morena: sequestrati 25 chili in un camper

Il caravan è stato seguito da Lodi sino alla Capitale dove gli investigatori di polizia hanno arrestato in flagranza due corrieri e due basisti

Venticinque chili di marijuana di prima qualità destinata al mercato della droga nel quadrante sud est della Capitale. 'Criminal', 'Sugar', 'California', 'Bio Elefant', 'Somango', 'Black Domino', questi i nomi delle diverse qualità di 'erba' scovata e sequestrata dagli investigatori di polizia dopo aver seguito le mosse di due uomini già conosciuti alle forze dell'ordine e, tramite loro, essere riusciti a scoprire il carico che, passando da Lodi dopo essere partito dalla Spagna, era arrivato a destinazione nella zona di Morena-Ciampino. Quatrro gli arresti, due corrieri e due basisti.

DA MORENA ALL'EUR - L'attività di indagine, conclusa nella mattinata di oggi con il processo per direttissima nei confronti dei quattro trafficanti di droga, ha avuto spunto dai controlli antidroga degli investigatori del commissariato Esposizione nella zona dell'Eur. Qui gli uomini diretti dal vice questore agginto Francesco Zerilli, hanno notato una strana frequentazione tra un 37enne originario di Siracusa, residente a Milano ma domiciliato nella zona dell'Eur, già conosciuto agli agenti di zona, ed un 27enne proveniente da tutt'altro quartiere, Morena-Ciampino, anche lui già conosciuto alle forze dell'ordine.

DALL'EUR AL TUSCOLANO - Il fatto che il 27enne 'bazzicasse' l'Eur e si accompagnasse ad alcuni noti pregiudicati della zona ha destato il giusto sospetto negli uomini della Squadra Investigativa del Commissariato dell'Eur, coordinati dal vice dirigente Simone Macrì, che hanno avviato una lunga attività d'indagine partendo proprio dalle mosse dei due sospetti.

Traffico di marijuana: sequestrati 25 chili

OSPITE A MORENA - Ad dare ulteriore adito alla pista investigativa degli agenti il fatto che il 37enne si fosse trasferito da qualche giorno in zona Morena-Ciampino, in casa del 27enne, ed ancor di più il fatto che i due avessero prenotato una camera in un B&B del Tuscolano.

CAMPER DALLA LOMBARDIA - Una strana prenotazione, a due passi dall'abitazione dove i due vivevano da qualche giorno, che ha portato gli investigatori ad incrementare i servizi di osservazione e pedinamento. Dei sospetti che hanno trovato conferma quando glii agenti hanno visto confabulare i i due con un uomo ed una donna, un 40enne di San Donato Milanese ed una 28enne di Milano, arrivati al Tuscolano a bordo di un camper sospetto.

CASELLO DI LODI - Un incontro avvenuto lo scorso 25 febbraio con gli investigatori che hanno poi atteso il momento propizio per 'Fare Bingo', appurando come il caravan fosse arrivato nella Capitale accedendo in A1 dal casello autostradale di Lodi, in Lombardia per poi arrivare a Morena dove ad attendere la coppia di milanesi c'erano i due 'compari' monitorati da giorni dagli investigatori, con il camper poi parcheggiato nel garage del 27enne di Ciampino.

IN TRE SOTTO AL CAMPER - Una attesa che ha dato i suoi frutti nella giornata di ieri quando gli agenti della squadra investigativa hanno sorpreso i tre uomini armeggiare sotto il camper parcheggiato nel box a Morena. È in questo momento che i poliziotti sono entrati in azione grazie all'aiuto delle Unità Cinofile che hanno scovato, nascosto nel camper, 25 chili di marijuana procedendo al fermo dei quattro, processati con rito direttissimo nella mattinata di oggi.

Traffico di marijuana Spagna-Roma: sequestrati 25 chili (1)

SOTTOCASSA ARTIGIANALE - In particolare il cane antidroga è riuscito a trovare la marijuana abilmente occultata in alcuni sottocassa artigianali saldati sotto al camper. Una notevole quantità di 'erba' messa sotto vuoto in diversi sacchi e passata con un unguento alla menta, tecnica usata dai narcos messicani per ingannare le unità cinofile. Un sequestro considerevole di marijuana di prima qualità, vendibile al dettaglio con una somma variabile dai 10 ai 20 euro al grammo, che immessa sul mercato avrebbe fruttato un introito di circa 500mila euro.

PRIMA FASE INDAGINI - L'operazione che ha portato al sequestro della marijuana ed ai quattro arresti è stata presentata alla Questura di via San Vitale dal primo dirigente del commissariato Esposizione Francesco Zerilli, dal sovrintendente della polizia giudiziaria Simone Macrì e dal dottor Emidio Olivetti della Squadra Investigativa, al lavoro per risalire ai fornitori della droga ed al sodalizio che avrebbe dovuto aiutare i quattro ad immettere la marijuana sul mercato romano.

PISTOLA SCACCHIACANI - In casa del 27enne di Morena è stata inoltre sequestrata una pistola scacciacani.

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