Atti vandalici contro autisti e bus: dalla Regione una campagna di responsabilizzazione
La campagna si rivolge a tutti i giovani delle scuole. In 150 istituti superiori del Lazio sarà distribuito un kit informativo per rendere gli studenti consapevoli che "il patrimonio pubblico è di tutti e non di nessuno"
Contro le violenze perpetrate nei confronti dei conducenti degli autobus e gli atti vandalici fatti ai danni degli stessi autobus arriva in soccorso la Regione. Nel 2010 i costi sostenuti dal Cotral per gli atti vandalici sui mezzi di trasporto pubblico sono stati pari a 1.480 milioni di euro. Dal 1 gennaio al 30 settembre di quest'anno hanno superato gli 1.1 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 2.016 milioni di euro persi per mancata produzione di servizio a causa dei bus in rimessa per le riparazioni. Un danno pesantissimo, se si considera il momento di crisi economica attuale, momento nel quale è più che mai necessario essere oculati nelle spese.
Per questo motivo la Regione Lazio e Cotral hanno lanciato una campagna contro il vandalismo rivolta a chi, in prevalenza, si rende responsabile dei danneggiamenti, cioè i giovani delle scuole. A presentare l'iniziativa è stata la governatrice Renata Polverini insieme all'assessore ai Trasporti Francesco Lollobrigida e al presidente e ad di Cotral Vincenzo Surace. La campagna è rivolta a 150 istituti superiori del Lazio, ai quali saranno spediti altrettanti kit informativi all'interno dei quali è compreso un fumetto, stampato in 100 mila copie, che racconta, con toni drammatici, la vicenda di un giovane che si perde con un gruppo di teppisti che devastano i bus. Inoltre in 10 scuole saranno tenute lezioni e dibattiti, e ci sarà un tour con una delle vetture maggiormente danneggiate.
La campagna prosegue anche su internet, grazie a una pagina di Facebook e a una applicazione Apple, "Frammenti di viaggio", che ripercorre il fumetto e che permette di cliccare le vignette e ottenere i costi reali dei danni rappresentati dai disegni. C'è anche un video, proiettato oggi in conferenza stampa, in cui si alternano testimonianze di psicologi e autisti. Questi raccontano come sia difficile comunicare con chi danneggia gli autobus, tanto che se provano a dire qualcosa ai vandali vengono minacciati, o si vedono rispondere: "A te che ti frega, mica sei il padrone del bus". Esclamazione che non lascia indifferenti, così come dice la stessa Polverini. "E' una frase che mi ha colpito - ha commentato - perché è questa la mentalità che dobbiamo cambiare".
MISURE PER LA SICUREZZA: "Con Cotral Patrimonio abbiamo lanciato una gara d'appalto per 609 autobus all'interno della quale abbiamo previsto misure per la sicurezza sia per i passeggeri ma anche per il conducente". Lo ha detto il presidente e amministratore delegato di Cotral Spa Vincenzo Surace nel corso della presentazione della campagna anti vandalismo della Regione Lazio. "Per cui - ha spiegato - realizzeremo una protezione per l'autista e installeremo telecamere collegate real time con le forze dell'ordine per far fronte anche agli atti di vandalismo".
RESPONSABILIZZARE I GIOVANI: I giovani devono iniziare a coltivare l'idea che il patrimonio pubblico è di tutti e non di nessuno. Ci rivolgiamo a loro per riempirli di senso di responsabilità nei confronti di beni che costano soldi pubblici". Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini nel corso della presentazione della campagna contro il vandalismo nei bus del Cotral. "Gli chiediamo di aiutarci - aggiunge - di essere sentinelle contro gli atti vandalici e promotori di questa cultura". Per questo, ha spiegato, sono stati utilizzati strumenti, come quelli informatici, più vicini agli interessi dei ragazzi. "Nel settore del Tpl, quello a rischio tagli - ha spiegato l'assessore ai Trasporti Francesco Lollobrigida - abbiamo iniziato a ragionare su cosa avremmo potuto risparmiare, naturalmente lasciando per ultimi i servizi, e abbiamo individuato i vandalismi". Lollobrigida ha ricordato inoltre le agevolazioni tariffarie per i giovani, "fondate sul reddito ma anche sul merito". Per il presidente e ad di Cotral Vincenzo Surace "i danni alle vetture si traducono in una mancanza di 40-50 bus, che non abbiamo. Circa il 70% delle vetture è danneggiato". In particolare, secondo i dati forniti, le tappezzerie e i rivestimenti (65%), i vetri e le portiere. (Fonte Ansa)