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Cronaca Tivoli

Estorsioni per i lavori al cimitero con l'aiuto della camorra. 5 arresti. Coinvolto un politico di Ferentino

Vittima un giovane imprenditore di Tivoli. In manette appartenenti ad un clan camorristico. Blitz all'alba da parte dei carabinieri

Estorsioni ad un imprenditore di Tivoli con l'aiuto della camorra. Scossone a Ferentino, Comune della provincia di Frosinone, dove i carabinieri hanno arrestato un esponente politico locale e altre quattro persone, resisi responsabili, a vario titolo, di estorsione, aggravata dal metodo mafioso ai danni del giovane imprenditore tiburtino.

Il blitz all'alba di oggi, giovedì 7 marzo, quando i carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno dato esecuzione, tra la provincia di Roma e Frosinone, ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica– Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l’arresto di cinque soggetti, resisi responsabili, a vario titolo, di estorsione, aggravata dal metodo mafioso.

Cinque arresti per camorra a Ferentino: la notizia completa 

L’indagine dei Carabinieri, infatti, ha fatto emergere come un pubblico amministratore locale, per convincere l’imprenditore tiburtino a pagare una ingente somma di denaro, in seguito ad un appalto di circa 6 milioni di euro che si era aggiudicato, utile alla costruzione ed alla gestione di loculi presso il cimitero del comune di Ferentino.

Il politico locale per questo si era rivolto a personaggi contigui ad un clan camorristico di Napoli centro,stanziati a Roma, che hanno agito sfruttando la forza di intimidazione del clan, mediante l’uso di armi  e perfino mediante veri e propri raid nella sede dell’azienda.

Blitz carabinieri 1-2

Blitz carabinieri 2-2

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