Prima seduta di Camera e Senato, alzato livello di sicurezza: vietate manifestazioni
Le Unità Antiterrorismo garantiranno un "focus" particolare sul Senato e sulla Camera dei Deputati
La "green zone" attiva, aree sorvegliate, standard di sicurezza elevati e manifestazioni vietate. Si è tenuto oggi, alla presenza del Questore Marino, il tavolo tecnico nel corso del quale sono stati esaminati, nel dettaglio, i servizi di sicurezza che saranno messi in atto nella giornata di venerdì, in occasione della prima seduta delle nuove assemblee della Camera e del Senato, finalizzate all'elezione dei rispettivi Presidenti.
Dalle ore 19 di giovedì e fino alle ore 13 di sabato 24 marzo è stata prevista un'area denominata "green zone", che comprende una vasta area del Centro Storico che include i palazzi istituzionali e di governo all'interno della quale, per garantire elevati livelli di sicurezza, non saranno consentite pubbliche manifestazioni.
Tre gli obiettivi dei servizi: "evitare azioni di disturbo al regolare insediamento delle Camere, prevenire azioni isolate anche di tipo dimostrativo ed elevare gli standard di sicurezza antiterrorismo".
In campo, sin dalle ore 19 di domani, pattuglie della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, supportati dai Nuclei Antisommossa, dislocati in tutta la "green zone".
Le Unità Antiterrorismo garantiranno un "focus sul Senato e sulla Camera dei Deputati", mentre una rete di videosorveglianza, realizzata per la circostanza mettendo a sistema tutte le telecamere esistenti, garantirà alla Sala Operativa della Questura la possibilità di monitorare costantemente la situazione. A vigilare anche la Digos, in stretto contatto con gli organizzatori dipartimentali e di intelligence.