Caldo, allarme per le botticelle romane: "Rispettare le regole"

Allarme caldo per le botticelle romane. Ad attirare l’attenzione sulla questione, il partito animalista europeo che ha diffidato il sindaco dal far rispettare la legge che impone il divieto di circolazione nelle giornate più calde. Gli animalisti hanno approfittato dell’ondata di calore per far luce sulla condizione dei cavalli impiegato nel ‘servizio’ per le strade di Roma.

“Venerdì il Sistema nazionale previsione allarme del Ministero della Salute  ha diramato l'allerta 3” scrivono. “In presenza di tale allerta è previsto il divieto assoluto di circolazione per i mezzi di trasporto trainati dai cavalli”. Eppure, nonostante questo divieto, “la mattina di venerdì le botticelle circolavano indisturbate”. Dopo la denuncia avanzata dagli animalisti sono scattati i controlli e tutti i vetturini sono rientrati nelle scuderie. “In effetti i nostri attivisti confermano che né sabato né oggi alcuna botticella ha circolato e circola per le vie della capitale”.

Di fronte al ‘disguido’ di venerdì il Partito animalista europeo ha inviato una nuova richiesta al sindaco, “partendo dall'impegno assunto in campagna elettorale di spostare le carrozzelle nei parchi romani fino alla completa abolizione dell'obsoleto servizio”.

Chiara la denuncia degli animalisti che hanno annunciato di aver conferito mandato al legale, l’avv. Edward Quimi, di inoltrare formale diffida amministrativa penale affinché il sindaco Ignazio Marino applichi le disposizioni dei regolamenti a tutela dei cavalli sospendendo la circolazione delle vetture. “Di fatto le botticelle romane continuano regolarmente a circolare in barba ai divieti imposti dai regolamenti comunali. Tutte le vetture, nessuna esclusa, sono mancanti delle dotazioni per la tutela e la sicurezza dei cavalli durante il servizio di trasporto, ai sensi del Capo II del Testo Unico del Regolamento capitolino per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea. Le vetture non potrebbero e non dovrebbero circolare”.