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Cronaca Ponte Mammolo / Piazza Federico Sacco

Cadavere in una valigia, l'uomo era morto da giorni. Il corpo lasciato in strada dalla compagna

Si chiamava Luca De Maglie ed aveva 37 anni. Non ci sarebbero segni di violenza: a dire come è morto sarà l'autopsia

Una striscia di cento metri che attraversa la carreggiata e corre lungo il marciapiede fino al portone di via Luigi Bellardi 12. Sangue trasformato nel filo in grado di risolvere il mistero che questa mattina ha svegliato Monte del Pecoraro, zona non lontana dalla stazione metro di Santa Maria del Soccorso, nel quartiere di Pietralata. Un mistero cominciato con un autista Atac che, di primo mattino, si è ritrovato davanti una valigia dalla quale si intravedeva una testa. Sotto choc ha chiamato le forze dell'ordine. 

Il ritrovamento in piazza Federico Sacco

Sono le 7 del mattino quando piazza Federico Sacco, luogo del ritrovamento, si riempie di volanti della Polizia. Gli agenti del commissariato Sant'Ippolito, i primi ad intervenire, non ci mettono molto a capire che dentro quella valigia era custodito il cadavere di un uomo. Ancor meno ci mettono a scorgere la scia. La seguono e arrivano in via Luigi Bellardi.

La compagna della vittima

Il mistero in realtà comincia qui, perché è qui che Luca De Maglie, 37 anni, è morto. A svelarlo è la sua compagna che con lui viveva. Alla polizia riferisce, in modo lucido e immediato, che è stata lei "a sbarazzarsi del corpo", aggiungendo di non essere stata lei ad ucciderlo. Stando a quanto riferito lunedì, rientrata a casa, Luca era già morto. Da lunedì fino a ieri sera il suo cadavere è rimasto in casa con lei.

I misteri da risolvere

La sua versione se spiega che ci faceva quel corpo lì, abbandonato in strada, non spiega come Luca De Maglie sia morto e come la stessa compagna 39 anni e un fisico gracile, sia riuscita da sola a trasportarlo lì. Così per tutta la mattinata la polizia scientifica ha passato palmo a palmo quei cento metri di strada. Ha inoltre esaminato il corpo dell'uomo: in attesa dell'autopsia, emergerebbe l'assenza di segni di violenza, fatto questo che allontanerebbe l'ipotesi di omicidio. 

Le ipotesi in campo

Al momento la pista più accreditata sarebbe quella di un decesso, sopraggiunto - stando alla testimonianza della compagna - nella giornata di lunedì. Ad appurarlo sarà però l'autopsia. Che De Maglie fosse morto da un po' sembra raccontarlo anche la testimonianza di una vicina che ha riferito di aver sentito "un forte odore acre nelle scale condominiali, una puzza incredibile quella che ho sentito questa mattina alle 5 quando sono uscita a portare fuori il cane". 

L'ipotesi è che nella notte, dopo una veglia durata cinque giorni, la compagna di De Maglie abbia deciso di sbarazzarsi del cadavere, occultandolo alla bene e meglio nella valigia, con sacchi della spazzatura e con lo scotch. A svelare come sia morto De Maglie sarà però definitivamente l'autopsia.

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