Cadavere nel Tevere: giovane 23enne ripescato a Ponte Testaccio
L'avvistamento di una persona nel fiume all'altezza di Ponte Sublicio. Il corpo portato sulla banchina dai vigili del fuoco
Un cadavere di un giovane di 23 anni è stato trovato questa notte nelle acque del Tevere. L'avvistamento di un corpo che galleggiava nel fiume all'altezza di Ponte Sublicio. Intorno all'1:00 della notte fra lunedì e martedì è stata quindi allertata la centrale operativa del 115 con i vigili del fuoco arrivati con una squadra del Nucleo Sommozzatori nella zona dell'Isola Tiberina, al Ghetto Ebraico.
RIPESCATO A PONTE TESTACCIO - Difficili le operazioni di discesa in acqua anche a causa dell'ora e della poca illuminazione. Il corpo ha infatti continuano a scorrere trascinato dalla corrente del Tevere sino all'altezza di Ponte Testaccio dove si è poi fermato frenato dalla vegetazione. Portato sulla banchina dai pompieri nelle tasche del corpo privo di vita del giovane è stato rinvenuto un passaporto polacco. La vittima si chiamava Tomaz Matteusz Percowski.
LESIONI TRAUMI CONTUSIVI - Sul posto, oltre ai vigili del fuoco gli agenti dei commissariati Monteverde, Testaccio e San Paolo. Sul volto dell'uomo sono stati trovati dei traumi contusivi compatibili con una caduta ma anche con delle possibili percosse.
ESAME AUTOPTICO - Sul posto anche il medico legale che, oltre alle lesioni sul volto, non ha trovato evidenti tracce di violenze sul corpo del 23enne. La salma del giovane è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l'esame autoptico. Le indagini sono affidate agli investigatori del commissariato San Paolo che per il momento non escludono nessuna ipotesi.