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Cronaca Ponte Sublicio

Ponte Suplicio: cadavere di una donna nuda riaffiora dal Tevere

La macabra scoperta nella zona del Rione Ripa da parte di un turista poco dopo le 11,30. Sul posto i sommozzatori dei carabineri per il recupero del corpo

Una macabra scoperta. A notare il corpo privo di vita di una donna sugli argini del fiume Tevere una turista in visita nella Capitale. Il cadavere è stato visto dalla cittadina straniera poco dopo le 11,30 di oggi 16 maggio sotto Ponte Suplicio, nella zona del Rione Ripa, all'Aventino. Allertato il 112 sul posto sono giunte le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Trastevere, dirette dal tenente colonnello Massimiliano Sole, con l'ausilio dei sommozzatori dell'Arma e due squadre dei vigili del fuoco.

RECUPERO DEL CADAVERE - Venuto a galla sull'argine del Tevere, sotto gli archi del ponte che collega piazza di Porta Portese ai rioni Ripa, Trastevere e Testaccio, il corpo è stato poi coperto da un lenzuolo in attesa dell'arrivo degli investigatori della scientifica. Secondo una prima ispezione del medico legale il cadavere della donna, pelle chiara e capelli castani, non presenterebbe segni di violenza, ma solo qualche escoriazione probabilmente dovuta ai detriti e ai rami.

DONNA NUDA - La determinazione dell'età della donna è resa particolarmente difficile dalla permanenza del cadavere in acqua, 4 o 5 giorni. Il corpo della vittima era completamente nudo. Al vaglio degli investigatori tutte le denunce su donne scomparse recentemente.

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