Potrebbe appartenere a Luca Alessandri il corpo mutilato ritrovato in un canale a Casal Palocco. A dirlo è "Il Messaggero Roma" che riferisce come i familiari avrebbero riconosciuto una catenina di pietre turchesi e un paio di scarpe da ginnastica, appartenenti all'imprenditore lidense di cui dal 7 dicembre 2011 non si hanno più notizie. Gli investigatori però non confermano e spiegano che per avere certezze sull'identità sarà necessario attendere gli esami del dna.

Il corpo è venuto a galla da un canale di bonifica nella zona dell'Infernetto. A riportarlo in superficie le abbondanti piogge della notte. In stato di decomposizione e privo di alcune parti, il cadavere era vestito. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno raccolto delle ossa dai fondali, probabilmente appartenute all'uomo.

CHI E' LUCA ALESSANDRI - Di Alessandri non si hanno più notizie dal 7 dicembre 2011. L'uomo, dopo un passato difficile, gestiva una casa di riposo ad Ostia. Nel periodo della scomparsa Alessandri stava vendendo il 50% della sua società "ed era ansioso di concludere questo affare, per avere più tempo per se stesso, e non erano pochi gli stress che stava affrontando ultimamente", spiegava mesi fa il fratello in una lettera inviata alla nostra redazione.

La scomparsa è sempre stata definita un giallo dai suoi parenti. Spiega il fratello: "Luca aveva da poco cambiato la sua ditta individuale in una S.R.L. Vendendo il 50% della società a dei nuovi soci per una somma di 110.000. Ed al momento della scomparsa avrebbe dovuto ricevere ancora una consistente somma. I conti in banca di Luca sono in rosso e quella cifra non è mai stata versata; nel frattempo le rate del mutuo sulla sua prima casa, inesorabili, 'entrano' ogni mese e non è possibile coprirle. Eppure le Forze dell'Ordine hanno pensato in prima istanza ad un allontaneamento volontario per debiti, forse di gioco".