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Cronaca Rocca Priora / Via Calcara Muratella

Incidente di caccia ai Castelli: spara a un cinghiale, uccide l'amico

La tragedia nei boschi di Rocca Priora. Il 66enne ucciso con un colpo di fucile al petto, per lui non c’è stato nulla da fare

Tragedia nei boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani dove un cacciatore di 66 anni è stato ucciso dall’amico con il quale stava effettuando una battuta di caccia al cinghiale. I fatti intorno alle 14:30 di ieri quando un pensionato di 71 anni, Giovanni E., ha sparato all’amico dopo aver sentito dei rumori dietro ad un cespuglio. Per Remo Franciosi, questo il nome della vittima, non c’è stato nulla da fare è praticamente morto sul colpo. 

AMICI A CACCIA - Ad allertare il 112 lo stesso 71enne che ha fatto fuoco. In via Calcara Muratella, nell’area boschiva di Rocca Priora, sono quindi intervenuti i carabinieri della Stazione locale, coordinati dal tenente Paolo Cristinziano, che hanno trovato il pensionato che ha indicato loro la presenza del corpo privo di vita dell’amico. 

IL RACCONTO - Secondo quanto riferito dal 71enne ai militari dell’Arma, i due erano andati a caccia di cinghiali insieme. Arrivati nell’area del bosco di Sant’Abate si sono separati. Poi il rumore dietro al cespuglio e lo sparo. La salma di Remo Franciosi, residente nella stessa Rocca Priora, è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’esame autoptico al Policlinico Tor Vergata. 

OMICIDIO COLPOSO - La posizione dell’amico è ora al vaglio degli inquirenti, l’ipotesi è quella dell’omicidio colposo. I due erano inoltre in una zona di bosco in cui la caccia è vietata. Le armi e le cartucce sono state sequestrate. 
 

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