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Cronaca Ardea

A caccia di tordi con la licenza sospesa, il fucile nascosto in un casolare abbandonato

Il 70enne è stato sorpreso dalla polizia con un richiamo per gli uccelli

Un cacciatore di frodo con la licenza sospesa. Ad andare a caccia di tordi nonostante non fosse autorizzato un 70enne romano, che alla vista della polizia ha provato a nascondere fucile, cartucce ed un richiamo per gli uccelli.

Sono stati i poliziotti del commissariato di Albano, in un servizio di controllo del territorio, ad udire i rumori degli spari mentre si trovavano in località Fosso di Torre Bruna, nel territorio del comune di Ardea, in provincia di Roma.

Una volta nell'area boschiva i poliziotti hanno trovato un 70enne romano, con indosso gli abiti da caccia, ma disarmato. Alla domanda su cosa stesse facendo l'uomo ha fornito risposte poco chiare. Notato un casolare abbandonato gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo. Una giusta intuizione, nel rudere c'erano infatti nascosti un fucile, delle cartucce ed un richiamo di quelli utilizzati per attirare i tordi. 

Svolti gli accertamenti del caso, i poliziotti hanno scoperto che la licenza di caccia dell'uomo era stata sospesa nel maggio del 2017, dopo che l'uomo era stato sorpreso a caccia in zone dove era vietato.

Identificato in un 70enne di Ardea, l'uomo è stato denunciato per violazioni sulla normativa della caccia e deferito per la detenzione del fucile portato fuori da casa senza autorizzazione. 

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