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Lettera con proiettili ad Alemanno, firma dei Gruppi armati patriottici

Una busta gialla indirizzata al sindaco Gianni Alemanno, contenente un proiettile e una lettera è stata recapitata in Campidoglio. La firma sarebbe della sigla Gap, Gruppi armati patriottici

Una busta gialla indirizzata al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, contenente un proiettile ed una lettera è stata recapitata questa mattina in Campidoglio. La missiva sarebbe firmata dalla sigla Gap, Gruppi armati patriottici. La busta gialla secondo quanto si apprende, sarebbe stata recapitata questa mattina intorno alle 13. Dopo l'ordinario controllo al metal detector è stata bloccata e sono stati allertati gli uffici del sindaco e le forze dell'ordine. La missiva è indirizzata all'attenzione di Gianni Alemanno, ma non è ancora stato reso noto il messaggio della lettera che accompagna il proiettile. Sono attualmente in corso gli accertamenti della scientifica.

Alemanno ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all'accaduto: "Si tratta di un bossolo esploso e di una lettera abbastanza elaborata, ideologicamente confusa, ma elaborata".
"I poliziotti della scientifica - ha aggiunto - la stanno ora esaminando con molta cura: si tratta di una lettera sigillata, un lavoro fatto con una certa cura". Per il sindaco, fare un commento "è ancora difficile, perché bisogna capire cosa c'è dietro. Certamente è una cosa da seguire con grande attenzione".

Alemanno poi ricollega l'invio della busta con le microspie trovate negli uffici di Renata Polverini: "Effettivamente c'è una situazione un po' strana: prima le microspie trovate nell'ufficio della Polverini, un fatto molto inquietante, e poi questo bossolo che mi è stato recapitato, è un segno brutto". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, rispondendo a chi gli chiedeva se ci fosse, secondo lui, un legame tra i due episodi, che "possono essere effetti, entrambi, di un clima politico troppo aggressivo e troppo negativo. C'è troppa aggressività nell'aria e voglia di alimentare conflitti che demonizzano le persone. Sia io che la Polverini siamo stati al centro di molti attacchi e demonizzazioni da parte dei nostri avversari. Spero che questo non sia il segnale di qualcuno che sta raccogliendo il messaggio". (Ansa)

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