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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca viale George Washington

Bus turistici a Villa Borghese tra soste vietate o eterne

Dopo il giro in zona San Pietro, Romatoday ha voluto verificare il problema dei bus turistici nei pressi di Villa Borghese. Molti i mezzi in contravvenzione. I cittadini si dividono sull'importanza da dare alla questione

Rallentano il traffico, sostano dappertutto, inquinano la Città e non sono un bel vedere. Gli autobus turistici portano gente e denaro alla Città Eterna, ma sono anche un eterno problema, come nel caso dei recenti episodi di corriere incastrate nei vicoli della città (a Monti e in via dei Condotti). Qualche settimana fa Romatoday ha verificato la situazione in zona San Pietro (via della Conciliazione e via Gregorio VII). Oggi è stato il turno di Villa Borghese.

PARCHEGGI SU VIALE WASHINGTON - Lungo viale Washington, in direzione piazza del Popolo, sul lato destro della strada sono state ideate delle zone apposite per la sosta dei bus turistici. Previa presentazione di regolare permesso, i mezzi autorizzati possono parcheggiare per un massimo di 15 minuti o di 2 ore. Ci sono due cartelli che distinguono le aree di sosta breve (15 minuti) da quelle di sosta prolungata (2 ore).   

CONTRAVVENZIONI - Nonostante la segnaletica bene in vista, le indicazioni non vengono rispettate e non si tratta di rare eccezioni, ma di un comportamento diffuso. Due le contravvenzioni: sosta fuori dalle linee di parcheggio e parcheggi prolungati rispetto al tempo massimo previsto dal regolamento.

PARCHEGGI OCCUPATI - Verso mezzogiorno, le aree di sosta erano tutte occupate e due bus turistici si sono trovati “costretti” a fermarsi appena dopo il curvone, a bordo strada, dietro agli altri autobus parcheggiati sulle aree di sosta breve e nonostante il “divieto di fermata”. Dopo qualche minuto, si è inserito un terzo autobus, sempre in zona vietata, aiutato a fare manovra proprio dall'autista di uno dei mezzi già in contravvenzione.

UN'ORA IN DIVIETO DI SOSTA - Situazione "comprensibile" se si pensa che da qualche parte dovranno pur sostare e che i posti disponibili erano pochi e già occupati. Ma in realtà è bastato attendere davvero poco perché si liberasse proprio il posto di sosta breve davanti alla fila dei tre bus in divieto di sosta. Nessuno spostamento. Il parcheggio vuoto è rimasto vuoto oltre venti minuti. Due degli autobus in contravvenzione sono rimasti sul “non parcheggio” per oltre 45 minuti (mezzora in più rispetto al tempo massimo previsto per la sosta breve). Nel frattempo un'altra corriera ha messo la freccia per accostare, ma ha tranquillamente superato il parcheggio vuoto a disposizione, preferendo fermarsi allo sbocco di viale Lubin su viale Washington. Area vietata ma più spaziosa e più agevole alle manovre.

SOSTE (BREVI) DI UN'ORA - Non rispettano le regole neanche gli autobus in sosta entro le regolari strisce blu e gialle. Su un massimo di 15 minuti, uno degli autobus parcheggiati è rimasto in sosta oltre un'ora, senza neanche un autista nei paraggi.

I ROMANI ARRABBIATI - La zona è frequentata per lo più da turisti e sono spesso loro a causare il problema, arrivando tardi agli appuntamenti con le corriere, che dunque aspettano il carico di passeggeri più tempo di quanto consenta il regolamento. Ma passa anche qualche romano. “Non potete immaginare - ci racconta uno di loro, - io giro tutti i giorni con il furgone. Questi bus mi danno tanti problemi. Roma è diventata invivibile”. Un ragazzo ci dice: “Io vado a piedi, non la prendo la macchina, non sarebbe possibile”. “Il problema non sono gli autobus - dichiara invece una signora, - sono quelli che concedono le autorizzazioni, dovrebbero limitarle o regolamentarle diversamente. Gli autisti devono pur fare il loro lavoro”.

Bus turistici a Villa Borghese - foto Russo/RomaToday

I ROMANI TOLLERANTI - Qualcuno invece è più tollerante. “Io sono stata spesso a Bruxelles - ci racconta una donna, - anche lì gli autobus arrivano in centro. È giusto che i turisti vengano accompagnati il più vicino possibile, e in fondo sono i turisti a portare soldi a Roma”. Un abitué dei mezzi pubblici si dichiara addirittura “indifferente”: “Roma ha cose più gravi a cui pensare. Non mi pare che qui la viabilità sia particolarmente intralciata, si tratta semmai di un problema visivo, ma a me pare se ne faccia piuttosto un'inutile questione di principio”.

IL POLMONE VERDE NON E' NERO A CAUSA DEI BUS - Alla domanda, se il polmone verde risenta del traffico di smog, i cittadini intervistati hanno risposto tutti nello stesso modo: Roma è sporca e il problema non sono i bus turistici.

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