Furto di cavi elettrici sul Raccordo Anulare: al buio la Galleria Cassia
L'impianto era stato recentemente ripristinato a seguito di un altro furto. I problemi in carreggiate interna
Hanno rubato i cavi elettrici all'interno della Galleria Cassia del Grande Raccordo Anulare lasciandola al buio. I predoni all'opera al chilometro 11,900. Lo comunica l'Anas sottolineando come l'atto delinquenziale "ha compromesso il funzionamento dell’impianto di illuminazione della galleria stessa lungo la carreggiata interna del Gra (direzione ospedale Sant'Andrea)".
DUE FURTI IN UN MESE - Il nuovo atto criminoso si è verificato a circa un mese dal precedente furto, a seguito del quale l’Anas si era subito attivata ed aveva recentemente ultimato i lavori per il ripristino dell’impianto di illuminazione. Il tempo previsto per effettuare nuovamente gli interventi di ripristino è di alcuni giorni.
SICUREZZA DEGLI UTENTI - Questo ennesimo episodio, scrive ancora Anas, conferma il dilagare di un fenomeno che sta colpendo sempre più frequentemente l’Anas e gli altri gestori delle infrastrutture a livello nazionale, provocando disagi e mettendo a rischio la sicurezza degli utenti.
SISTEMI ANTINTRUSIONE - Per contrastare questa fenomeno, che nel Lazio riguarda in particolare il Gra e l’autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino, l’Anas ha più volte effettuato interventi puntuali di ripristino e ha predisposto un progetto di manutenzione straordinaria, per il quale i bandi saranno pubblicati a breve, che prevede il ripristino delle linee di alimentazione e delle apparecchiature danneggiate e l’utilizzo di sistemi anti intrusione per le cabine (telecamere, sensori perimetrali, eccetera).
