Passeggiano per le vie di Bruxelles e trovano una statua rubata a Roma 10 anni fa
La statua, un "togatus" privo della testa, era stata notata nella vetrina di un antiquario del quartiere Sablon, nel centro di Bruxelles, da due militari della sezione di Archeologia in vacanza nella capitale belga
Una statua di valore, rubata, tra le tante esposte al Sablon, il quartiere di Bruxelles noto per i suoi negozi d'arte. Il merito del ritrovamento va a due carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale che, durante una pausa dal lavoro, avevano deciso di fare una passeggiata per le strade della capitale belga. I militari hanno così recuperato una statua romana in marmo raffigurante un 'Togatus', opera del I secolo a.C., già collocata nel parco di villa Marini Dettina in Roma, dal quale era stata rubata circa 10 anni fa.
L'importante recupero è il frutto di un'attività investigativa coordinata dalla Procura di Roma - pool Tutela del patrimonio artistico - e condotta dalla Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
I carabinieri iberi dal servizio, al termine delle attività giornaliere e curiosando per le vie del quartiere Sablon ricco di negozi antiquariali e di antichità, hanno notato, presso uno di questi esercizi commerciali, una statua in marmo probabilmente proveniente dall'Italia, danneggiata in più parti verosimilmente per i colpi subiti dagli attrezzi da scavo. Insospettiti, al rientro in Italia e in collaborazione con la Sezione Elaborazione Dati, hanno eseguito il confronto delle immagini fotografiche acquisite a Bruxelles con i files della Banca Dati Leonardo dei beni culturali illecitamente sottratti che hanno consentito di ricondurre la statua a quella asportata da villa Marini Dettina.
L’importante scultura è stata quindi sequestrata su disposizione della Procura della Repubblica di Roma a seguito di Ordine d'Indagine Europeo accolto dalle autorità belghe e rimpatriata a febbraio scorso. Successivamente, le indagini sviluppate anche all’estero in collaborazione con la Direction Generale de l’Inspection Economique du SPF Economie del Belgio, hanno evidenziato un traffico illecito di beni culturali facente capo a un commerciante italiano, che per le attività criminali utilizzava uno pseudonimo spagnolo, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per la ricettazione e l'esportazione illecita della statua. La scultura romana, che raffigura un 'Togatus', altissima espressione storico-artistica del patrimonio culturale italiano, ha una stima puramente commerciale valutata in circa centomila Euro.