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Cronaca Riano

Pian dell'Olmo: bruciate per protesta tessere elettorali

Alcuni manifestanti del presidio di Pian dell'Olmo hanno dato fuoco, come atto simbolico, le fotocopie delle tessere elettorali. La protesta continua e di fa sempre più incandescente

Continua ad infuocarsi la protesta a Pian dell'Olmo. Alcuni manifestanti del presidio hanno dato fuoco simbolicamente alle loro tessere elettorali, come annunciato questa mattina dagli stessi coordinamenti. Hanno atteso il tramonto per portare una piccola urna a forma di bara sotto lo striscione del presidio. Poi hanno appiccato il fuoco, in segno di protesta contro il mancato sostegno della politica. "Torneremo a preoccuparci della politica quando la politica tornerà a preoccuparsi di noi", hanno detto.

Per evitare di incorrere in qualche reato - ha precisato uno dei militanti del coordinamento 'No discarica Riano', Gianluca Corsellalo stesso Corsella - abbiamo deciso di bruciare le fotocopie del documento elettorale". Intanto prosegue la manifestazione, dove i partecipanti resteranno anche questa notte. "Non passeranno, non passeranno" è il coro che si alza dai loro megafoni.

Sono giorni d'inferno nei pressi del Comune di Riano. Da quando il prefetto Sottile ha indicato Pian dell'Olmo come sito idoneo ad accogliere temporaneamente i rifiuti della discarica di Malagrotta i cittadini dell'area non ha smesso un attimo di manifestare. C'è chi ha bloccato la Tiberina e della Flaminia, chi si è incatenato al Poligono di Tiro (accesso al sito) e chi fa lo sciopero della fame. E intanto il prefetto ha dichiarato: "Interverrà l'esercito, se necessario".
 

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