Botticelle: 40 vetturini indagati per maltrattamento dei cavalli
A due anni dal sequestro delle stalle dell'ex Mattatoio, lasciate aperte con facoltà d'uso, 40 vetturini vengono iscritti nel registro degli indagati. Gli animali non vedevano mai la luce, costretti in pessime condizioni igieniche
Quaranta vetturini indagati con l'accusa di maltrattamento dei cavalli all'interno delle stalle dell'ex Mattatoio, sequestrate due anni fa ma lasciate alle cosiddette botticelle, con facoltà d'uso. Gli animali sarebbero stati tenuti chiusi, al buio, in condizioni strutturali precarie e pessime in termini igienico sanitarie. E i loro padroni non avrebbero garantito il loro benessere psicofisico.
Era l'ottobre del 2014 quando arrivarono i sigilli alla struttura di proprietà dell'Accademia delle Belle Arti, da sempre utilizzata per ospitare di notte gli animali. Sessanta agenti della Forestale, coordinati dal Comando Provinciale di Roma e dal Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali (Nirda), su delega della Procura della Repubblica di Roma, e quattro veterinari della Asl, sequestrarono le stalle, rilevando "gravi irregolarità" edilizie, e anche 2 dei 70 cavalli detenuti, perchè venivano ospitati al buio e con lettiere in condizioni igienico sanitarie scadenti.
I proprietari, in regola con i permessi, hanno comunque potuto mantenere i propri animali nell'edificio in attesa dell'individuazione di una sede più idonea, che stando a quanto già annunciato in più occasioni dal Campidoglio dovrebbero essere le stalle di Villa Borghese. Ma il condizionale è d'obbligo: volute dall'amministrazione Alemanno e terminate con l'ex sindaco Marino, gli spazi restano ancora inutilizzati, nonostante la querelle in atto con gli studenti dell'accademia, che all'ex Mattatoio, nei locali davanti alle stalle, studiano e dipingono. Aspettano il trasferimento per poter allestire nuovi atelier e laboratori dove ancora dormono gli animali.
