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Cronaca Testaccio

Botticelle, dieci esercenti denunciati per occupazione abusiva di stabili a Testaccio

Operazione fortemente voluta dalla sindaca, Virginia Raggi: "Non è tollerabile portare avanti attività economiche, di qualsiasi natura, a discapito delle più elementari norme che regolano la nostra Comunità"

Denunciati dieci lavoratori delle botticelle dopo un'ispezione degli uffici del Comune di Roma nell'area dell'ex mattatoio a Testaccio: 29 i box, di proprietà di Roma Capitale, messi sotto la lente d'ingrandimento, monitorato anche lo stato di salute dei cavalli. L'operazione ha portato a dieci segnalazioni di altrettanti esercenti per occupazione abusiva e si è svolta dietro diretto impulso della sindaca Virginia Raggi: "Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti in merito all’utilizzo illegale di alcune delle strutture censite durante l’intervento", scrive il Campidoglio, in una nota. 

Le parole della sindaca Virginia Raggi: "Ringrazio le donne e gli uomini della nostra Polizia Locale per essere immediatamente intervenuti per ripristinare la legalità. L’attenzione di questa Amministrazione per lo stato di salute degli animali e per il rispetto delle regole è massima. Con l’azione di questa mattina vogliamo affermare un principio: non è tollerabile portare avanti attività economiche, di qualsiasi natura, a discapito delle più elementari norme che regolano la nostra Comunità”.

Si tratta di una nuova puntata dello scontro fra sindaca di Roma e vetturini delle botticelle. L'ultima volta su Roma Today ne avevamo parlato lo scorso 9 luglio: il TAR aveva sospeso in via cautelare un'ordinanza firmata proprio dalla sindaca di Roma che aveva imposto lo stop, a causa dell'eccessivo caldo, alla circolazione degli animali: nel rispetto una coppia di atti firmati dalla sindaca, i cavalli avrebbero potuto circolare solo laddove la temperatura fosse inferiore ai 25 gradi e comunque solo dopo le 18. I giudici, nel valutare come non infondato il ricorso dei vetturini, avevano però ritenuto che gli esercenti potessero vedere sospesa tale normativa in via cautelare d'urgenza, in attesa del giudizio di merito che dovrebbe arrivare a inizio agosto. 

Pende inoltre presso il consiglio di Stato un altro procedimento giudiziario, quello sul regolamento comunale delle botticelle: la sentenza di merito è fissata per il prossimo 20 ottobre. Anche in quel caso, la normativa si poneva come restrittiva: "Circoscritta la tipologia di cavalli che si potranno utilizzare, solo da tiro, è stato stabilito che una volta dismessi dal servizio, non potranno essere nè abbattuti nè utilizzati per fini alimentari.I cavalli potranno circolare solo per 7 ore giornaliere, facendo delle pause ogni 45 minuti, e restando fermi, tra luglio ed agosto, nella fascia oraria più calda (tra le 12 e le 17.30). potranno circolare solo in determinate aree verdi, vale a dire a Villa Pamphilj, a villa Borghese e nel parco degli Acquedotti. I vetturini invece potranno convertire l’attuale attività in licenze taxi", riportavamo su Roma Today. Per le associazioni animaliste, si era trattato di una normativa comunque insufficiente; gli esercenti avevano lamentato che la sindaca non potesse sic et simpliciter impedire la circolazione alle carrozze, perché si sarebbe configurata come violazione del codice della strada. In questo senso le opinioni preliminari della magistratura amministrativa. 

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