Tor de' Cenci: due pugni sul volto della moglie davanti al figlio piccolo, arrestato
La donna è dovuta ricorrere alle cure dell'ospedale a causa di diverse frattue al viso. Arrestato un 41enne. Le botte dopo una lite familiare
Due pugni sul volto davanti al figlio. Queste le violenze perpetrate da un marito violento nei confronti della moglie. L'ennesima aggressione in zona Tor de' Cenci dove gli agenti di polizia hanno arrestato un 41enne con le accuse di "lesioni gravi" e "maltrattamenti in famiglia". Ad allertare il 113 i vicini di casa, subito dopo aver udito le grida della donna e dei figli, nel corso dell'ennesima lite familiare tra la coppia di cittadini stranieri.
DALLE PAROLE AI PUGNI - La discussione si è trasformata, in pochi minuti, prima in una lite e quindi in una vera e propria aggressione del marito nei confronti della moglie. Rientrata dal lavoro insieme al figlio più piccolo, la donna è stata affrontata dal consorte che con violenza l’ha colpita al viso con due pugni.
FRATTURE SUL VISO - E’ quindi rovinata in terra sbattendo la testa, procurandosi delle fratture ed una vistosa ferita al capo. Quando gli agenti sono arrivati in via Cristoforo Colombo all’altezza di Tor de' Cenci, i figli minori erano chiusi in una stanza dall’interno e la madre si era nascosta in giardino.
NESSUN PENTIMENTO - L'aggressore, un 41enne, non si è mostrato pentito delle sue azioni ed ha cercato di giustificare il suo gesto riferendo con freddezza agli agenti del Commissariato Lido, diretto dal dottor Antonio Franco, che non sopportava più che la moglie rientrasse a casa ubriaca.
PRIMA DENUNCIA - La violenza era stata spesso protagonista nelle liti coniugali dei due stranieri ma la moglie, per evitare che i figli perdessero la figura paterna, ha spiegato agli agenti di aver sempre evitato di denunciare i maltrattamenti e le botte ricevute.
MARITO VIOLENTO IN MANETTE - Per i colpi ricevuti nella circostanza la donna, medicata presso l’ospedale Grassi di Ostia, ha riportato numerose fratture maxillo-facciali. L’uomo, accompagnato negli uffici del Commissariato, è stato arrestato per rispondere di lesioni gravi e maltrattamenti in famiglia. L’arresto è stato convalidato con divieto di avvicinamento alla casa familiare.
