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Cronaca Centro Storico / Via Vittorio Veneto

Barberini, preso il 'ninja' della metro: da dicembre decine di borseggi

In manette un borseggiatore seriale giapponese che da settimane seminava il terrore alla fermata della linea A di via Veneto. L'uomo, 35enne, è stato preso durante l'ennesimo colpo

Aveva addirittura un soprannome, il 'ninja della metropolitana'. Era il terrore degli utenti del mezzo, che alla stazione di via Veneto uscivano con la borsa ben stretta e le mani sulle tasche. L’uomo, occhi a mandorla, fisico asciutto, capelli rasati e freddezza degna dei guerrieri dell’antico Giappone, compariva e svaniva senza lasciare tracce. L’unico segno tangibile del cittadino, giapponese di 35 anni, erano quei furti continui ai danni dei passeggeri. 

Dallo scorso mese di dicembre, i Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto hanno registrato numerosi borseggi in cui veniva segnalata la presenza di quel personaggio, tratti somatici asiatici, che era stato notato in compagnia di altri borseggiatori dell’est Europa, sulla tratta compresa tra Barberini e Repubblica. 

L’ultimo furto, tentato dal 'ninja' è avvenuto nel pomeriggio di ieri. E gli è costato l'arresto: il ladro, arrivato in Italia subito dopo lo tsunami che ha colpito l’arcipelago giapponese nel 2011, è stato acciuffato dai Carabinieri proprio mentre stava tentando di sfilare un telefono cellulare dalle tasche di un passeggero che viaggiava su un treno arrivato alla fermata Barberini. Il 35enne è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e verrà processato con rito direttissimo.

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