Degli ordigni dentro i cassonetti della spazzatura. Il ritrovamento questo pomeriggio, nel centro di raccolta rom di via Salaria. A trovarli sarebbero stati gli stessi residenti. I gestori avrebbero poi chiamato le forze dell'ordine. Sul posto, a sirene spiegate, il gruppo Artificieri dei Carabinieri, che dopo aver recintato la porzione di cortile interessata hanno proceduto alla rimozione delle bombe. 

A quanto emerso ne sarebbero state ritrovate tre, nei pressi della recinzione esterna del centro, due risultate finte e una vera, risalente alla seconda guerra mondiale. Non è chiaro ancora come ci siano finite. Tra le ipotesi quella avanzata dalle stesse forze dell'ordine è che gli stessi rom abbiano portato gli ordigni all'interno del centro, dopo averli trovati rovistando nei secchioni fuori dalla struttura.  

L'associazione 21 Luglio invece, presente sul posto durante la rimozione, avanza l'ipotesi che si tratti di un gesto intimidatorio esterno.  "I rom che vivono nel centro di via Salaria erano tutti molto spaventati da quanto accaduto – affermano - a prescindere dalla veridicità o meno degli ordigni, siamo di fronte a un gesto grave e inaccettabile che sembra assumere i contorni di un crimine motivato dall’odio e volto a creare panico e intimidazione".