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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

In una scatola la rivendicazione delle bombe: sono anarchici

Trovata la rivendicazione dei plichi bomba alle ambasciate. Si tratta della Federazione Anarchica Informale (FAI) firmata cellula rivoluzionaria Lambros Fountas. La questura indaga

Nella serata di ieri sono stati rivendicati i pacchi bomba inviati ed esplosi nelle ambasciate di Cile e Svizzera. La rivendicazione è della FAI Federazione Anarchica Informale ed è stata ritrovata all'interno di una comune scatola di mentine in un foglio piegato più volte e scritto probabilmente con un computer. La scatolina è stata trovata accanto a uno dei feriti.

"Quattro anni dai pacchi regalo all'Unione Europea e a Prodi...e...a posteriori...sorge il rimpianto di aver avuto troppi scrupoli nel rovinare la giornata a qualche 'innocente' segretaria...se al posto del clorato avessimo usato la dinamite..." inizia così il testo degli anarchici che in una parte recita: "Abbiamo deciso di far sentire di nuovo la nostra voce con le parole e con i fatti. Distruggiamo il sistema di dominio. Viva la Fai, viva l'Anarchia. Federazione Anarchica Informale cellula rivoluzionaria Lambros Fountas".

Continua il testo del biglietto: "Solidarietà rivoluzionaria ai compagni prigionieri, ai gruppi che in Grecia come in Cile, Messico e Spagna, Argentina e in qualsiasi altro posto attaccano senza sosta alzando sempre più il tiro". La rivendicazione è al vaglio della Digos della Questura romana.

Gli esperti dell'Antiterrorismo della Digos di Roma stanno esaminando la rivendicazione del Fai trovata ieri pomeriggio. Il gergo usato fa ritenere attendibile la rivendicazione che verrà ora comparata con altre analoghe arrivate in occasione di altri attentati riconducibili all'area anarco-insurrezionalista.

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