I carabinieri dei Ros all'alba di oggi hanno iniziato una serie di serrate perquisizioni contro l'organizzazione di estrema destra Militia, protagonista nei mesi scorsi dell'affissione di numerosi manifesti offensivi contro il sindaco Alemanno, nonché di razzismo nei confronti della comunità ebraica.

A quattro membri dell'organizzazione sono stati recapitati altrettanti avvisi di garanzia. Per loro le accuse sono: apologia del fascismo, diffusione di idee fondate sull'odio razziale ed etnico e violazione della Legge Mancino, con azioni contro la comunità ebraica romana e la figura del sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Secondo quanto si è appreso uno dei quattro indagati è un ex appartenente all'organizzazione eversiva Ordine nuovo.

A loro viene addebitato il progetto di azioni violente contro Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica romana,nonché anche l'affissione di una serie di striscioni e scritte murarie a firma 'Militia', a partire dal gennaio 2009.

Nel corso delle perquisizioni presso la 'Palestra Popolare Primo Carnera', sede di 'Militia', e presso la Discoteca "Kinky Club" è stata rinvenuta anche una divisa dell'Esercito israeliano. Rinvenuti inoltre vari strumenti atti ad offendere (machete, mazze da baseball e bastoni), documentazione ideologica di estrema destra; manifesti e strumenti per scritte murarie e striscioni a firma 'Militia'.