rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Prati / Piazza della Libertà

Blitz contro il Grande Fratello: la polizia ferma l'assalto

Il tentativo da parte di una trentina di attivisti di destra. Avevano volantini e striscioni con su scritto "La casa è una cosa seria, boicotta il Grande Fratello"

Si erano radunati nei giardini intorno alla casa galleggiante della trasmissione televisiva “Grande Fratello”, posizionata sulle rive del Tevere nei pressi di ponte Regina Margherita, intenzionati ad effettuare un blitz dimostrativo durante la diretta. A rovinare i piani di un gruppo di circa trenta attivisti, gravitanti negli ambienti dell’estrema destra capitolina, sono stati gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma.

PRONTI AL BLITZ - Nel corso del pattugliamento della zona, infatti, intorno alle ore 21.30, ad attirare l’attenzione degli operatori di Polizia è stata la presenza di due gruppi di persone che, nonostante la pioggia, stazionavano nei giardini limitrofi a piazza della Libertà poco prima dell’inizio della diretta televisiva. Il controllo ha consentito di appurare l’intenzione degli attivisti di voler inscenare una contestazione rivolta alla citata trasmissione televisiva, come dimostrato anche dal materiale trovato in possesso di alcuni attivisti, tra cui fumogeni, volantini e striscioni recanti la dicitura “La casa è una cosa seria, boicotta il Grande Fratello”. 

CONTESTAZIONE ALLA TEORIA GENDER - L’intuito degli agenti ha così consentito di scongiurare l’interruzione della trasmissione. Tutti i soggetti coinvolti nel controllo, tra cui anche alcuni minori, sono stati identificati. Tra il materiale acquisito dai poliziotti anche un manifesto di notevoli dimensioni chiaramente ispirato al tema della contestazione della teoria del gender.

"CAMPANELLO D'ALLARME" - L'azione fermata dagli agenti del commissariato Borgo ha trovato il commento di Fabrizio Marrazzo,  portavoce di Gay Center: "Il tentato blitz alla Casa del Grande Fratello è un campanello d'allarme sul pericolo rappresentato da quei gruppi di estrema destra che usano mezzi intimidatori per diffondere omofobia e transfobia. Il fatto che nei materiali sequestrati dalla polizia ci fosse anche un manifesto contro quella che viene definita la teoria gender è il segno di quanto sia pericolosa la campagna di demonizzazione in atto da parte di vari settori politici verso il mondo gay e trans. Esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i protagonisti del Grande Fratello e proponiamo di dedicare uno spazio in una delle prossime puntate alla denuncia di quanto avvenuto. Un Grande Fratello Gay sia la risposta civile a questa tentata aggressione".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blitz contro il Grande Fratello: la polizia ferma l'assalto

RomaToday è in caricamento