Neonato gettato nel water: scovata in Romania la madre del piccolo
La squadra Mobile di Roma chiude il cerchio attorno alla prostituta che la sera del 30 dicembre scorso abbandonò il figlio appena nato nel water di un Mcdonalds di piazza don Sturzo all'Eur
Sono riusciti a rintracciarla dopo quasi tre mesi da quel 30 dicembre 2012 quando, dopo essere entrata nel bagno di un Mcdonalds di piazza don Sturzo all'Eur, ha partorito il proprio bambino gettandolo letteralmente nel water per poi ricomporsi ed andare via come se nulla fosse accaduto. Ricerche che si sono concluse nella giornata di oggi con l'arresto di Andreia Grancea, giovane cittadina romena di 20 anni.
INDAGINE - L’indagine condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma - partita dalle immagini che ripresero l’intera drammatica scena - ha, sin da subito, permesso di identificare la donna e raccogliere elementi di prova circa la sua colpevolezza.
ORDINANZA CUSTODIA CAUTELARE - Le prove inconfutabili hanno permesso alla Procura della Repubblica di Roma, che ha coordinato l’investigazione, di poter emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere estendendo le ricerche anche in ambito comunitario in quanto, nel frattempo, la Polizia italiana aveva accertato che la giovane era scappata in Romania nascondendosi in un piccolo villaggio.
ESTRADIZIONE IN ITALIA - L’incessante ricerca da parte dei poliziotti della Squadra Mobile ha portato i suoi frutti oggi quando è stato comunicato alla polizia romena il luogo dove la donna si era rifugiata. Nei prossimi giorni la giovane donna verrà estradata in Italia.
PICCOLO EMANUELE - Neonato gettato nella toilette che venne ritrovato dopo circa 9 minuti da un dipendente del fast food trovò il piccolo immerso con la testa nel water ed un solo braccio fuori. Quindi l'immediato ricovero in ospedale dove il piccolo venne curato e chiamato Emanuele. Nei confronti della donna, accusata di tentato infanticidio, era stato emesso un mandato di cattura europeo.
