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Cronaca

Getta il figlio nel Tevere e confessa: pm valuta omicidio premeditato

Domani, martedì 7 febbraio, ci sarà la convalida del fermo e l'interrogatorio dell'uomo che sabato scorso ha gettato il figlio di 16 mesi nel Tevere, altezza ponte Mazzini

Ha buttato nel fiume suo figlio, un bambino di appena 16 mesi. E' successo sabato scorso, nel delirio dell'emergenza maltempo, sul Lungotevere all'altezza di ponte Mazzini. L'uomo, 26 anni, che ha confessato il gesto, è stato arrestato e verrà processato domani, martedì 7 febbraio, e interrogato.  Il pm titolare del fascicolo, ha inoltrato questa mattina la richiesta all'ufficio dei gip chiedendo la convalida del fermo e la contestuale emissione di un provvedimento cautelare in carcere per omicidio volontario.

Al momento gli inquirenti non escludono che, a seguito di accertamenti, si possa contestare a Franceschelli, che ha confessato il folle gesto, l'omicidio premeditato. Al momento il padre del bimbo è accusato di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. Secondo quanto ricostruito, infatti, l'uomo nei giorni scorsi aveva minacciato all'ex compagna di uccidere il piccolo se l'avesse lasciato. Inoltre sabato il giovane si era recato nella casa della suocera proprio con la volontà di prendersi il piccolo e strapparlo alla famiglia della ex convivente.
(ANSA)

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