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Cronaca

Bimbo morto annegato, il circolo sportivo: "Nessuna responsabilità. Piscina chiusa e separata dalla festa"

L'avvocato Caria: "Nessuna responsabilità è attribuibile alla USD Centocelle e ai suoi referenti per il tragico evento che ha profondamente scosso tutti i collaboratori del centro"

Un locale del centro sportivo distante qualche centinaio di metri dalla piscina dove si è consumata la tragedia "la quale non era stata messa a disposizione dei partecipanti alla serata". Il riferimento è alla tragedia che ha portato alla morte di Adamo Malik, il bambino di 3 anni trovato morto annegato in una piscina in zona Villa De Sanctis-Centocelle lo scorso 28 maggio. "Nessuna responsabilità" da parte del circolo sportivo, la richiesta di rettifiche da parte dell'avvocato Massimo Caria, legale difensore dell'USD Centocelle, in relazione a due articoli apparsi su RomaToday,  ai sensi dell’art. 8 della legge 47/1948.

Piscina chiusa e separata dalla festa 

Come comunicano l'avvocato Massimo Caria: "in relazione all’articolo titolato “Bimbo morto annegato nella piscina a 3 anni, indagati la madre e i gestori del circolo” apparso sul periodico Roma Today" "in nome e per conto della titolare USD Centocelle, preciso quanto segue. L’articolo in oggetto, notiziando dello sciagurato evento del 28.5.2023 che ha coinvolto il piccolo Adamo Malik, cerca di ricostruire le dinamiche della tragedia riportando che nessuno si fosse accorto di quanto accaduto, né la mamma né i gestori del locale.

È doveroso precisare che la festa di cui dà notizia l’articolo si stava svolgendo all’interno di un locale del centro sportivo, distante qualche centinaio di metri dalla piscina ove si è tuffato il bimbo, la quale non era stata messa a disposizione dei partecipanti alla serata. La piscina era chiusa e separata dal resto del complesso da reti di recinzione. Il centro sportivo non aveva assunto, né formalmente né di fatto, l’obbligazione di controllare o custodire i bambini o in generale i partecipanti all’evento.

Non appena è stato dato l’allarme della scomparsa del piccolo, i gestori del locale si sono immediatamente attivati nelle ricerche, rinvenendo, purtroppo, la salma del piccolo Adamo Malik all’interno della piscina, ove, lasciato incustodito, si era introdotto. Nessuna responsabilità è attribuibile alla USD Centocelle e ai suoi referenti per il tragico evento che ha profondamente scosso tutti i collaboratori del centro. Alla luce di quanto sopra esposto, Vi chiedo di voler provvedere, ai sensi dell’art. 8 della legge 47/1948, alla rettifica di quanto riportato nel citato articolo mediante la diffusione integrale della presente".

Nessuna responsabilità

Avvocato Massimo Caria con studio legale in via Carlo Felice che comunica anche una seconda rettifica "in relazione all’articolo titolato “Adamo, morto annegato a tre anni in piscina: il video e i drammatici 40 minuti di vuoto” "apparso sul periodico Roma Today in nome e per conto della titolare USD Centocelle, preciso quanto segue.

L’articolo in oggetto, notiziando dello sciagurato evento del 28.5.2023 che ha coinvolto il piccolo Adamo Malik, riferisce che il piccolo, scavalcando una recinzione, ha raggiunto l’area della piscina ed è caduto nella vasca dove è morto annegato. 

La pubblicazione in esame restituisce una imprecisa ricostruzione della tragica vicenda. Il piccolo Adamo (lasciato incustodito dai suoi accompagnatori), una volta riuscito ad entrare nella zona della piscina forzando la recinzione si è volontariamente tuffato in acqua (anziché cadervi accidentalmente) da cui purtroppo non è riuscito a venir fuori.

Quanto sopra emergerebbe dai filmati delle telecamere di sicurezza dell’impianto sportivo, già messi a disposizione della Magistratura. Nessuna responsabilità è attribuibile alla USD Centocelle e ai suoi referenti per il tragico evento che ha profondamente scosso tutti i collaboratori del centro.

Alla luce di quanto sopra esposto, Vi chiedo di voler provvedere, ai sensi dell’art. 8 della legge 47/1948, alla rettifica di quanto riportato nel citato articolo mediante la diffusione integrale della presente".

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