"Mio figlio caduto nel tombino per il chiusino rubato"

"E' a casa, ride e scherza e non per fortuna non ha neanche un graffio". Parla tirando un sospiro di sollievo Luca, papà del bimbo di 2 anni e mezzo caduto in un tombino di un garage condominiale a Torre Angela. Una tragedia sfiorata che papà Luca racconta a RomaToday. 

I fatti sabato in via Coribanti. Qui, al civico 34, sorge una palazzina con sei appartamenti. Sotto un grande garage condominiale. "I bambini", racconta Luca, "spesso ci giocano. La palazzina è di tipo familiare e ci conosciamo tutti". Anche ieri mattina, domenica, la scena era la stessa. Bambini, giochi, corse. Purtroppo però qualcosa rovina la tranquillità della giornata. "Mio figlio è caduto in quel buco, piccolissimo, 40 per 40", spiega Luca. "Sono stati attimi di paura perché sembrava incastrato. Lui piangeva, noi tutti intorno a tenerlo sveglio. I vigili del fuoco, che non finirò mai di ringraziare per la disponibilità e la gentilezza dimostrata, sono intervenuti e ci hanno aiutato. Lui era spaventato e alla fine l'ho tirato fuori io". Quindi il trasporto all'Umberto I, la visita di routine e il sospiro di sollievo. Già ieri correva e rideva come se nulla fosse successo.

Passata la paura, Luca, non senza rabbia, spiega cosa c'è dietro questa "tragedia sfiorata". "Nel garage, c'è stato un furto. Hanno rubato e portato via sette tombini, fili elettrici e un ponteggio. Il buco dove è caduto mio figlio doveva essere coperto da quella grata e invece...". Un furto regolarmente denunciato. "Avevamo già chiesto, per oggi (lunedì, ndr), la sostituzione delle grate. Purtroppo però sabato è successo quel che è successo e stiamo qui a parlarne", racconta ancora.

Furti che qui a Torre Angela sono la regola. Nelle vicine via Atlante e via Laerte sono stati portati via i tombini lungo tutta la sede stradale. Più volte i residenti hanno lanciato il grido di allarme chiedendo ascolto.